Aversa. Con linaugurazione del Sedile di San Luigi ad Aversa, ha preso il via, sabato novembre, il Jommelli/Cimarosa Festival.
Oggi è un giorno di festa per la nostra città. ha dichiarato il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco – Il recupero del sedile di San Luigi rappresenta un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di una intera comunità. Piazza San Domenico, con l’insediamento prossimo degli uffici del tribunale e la sede del giudice di pace, insieme a questo intervento, splende finalmente di nuova luce, recuperando la giusta dignità.
Il Sedile è l’unico sopravvissuto dei quattro che si trovavano ad Aversa in età medievale ed è il più antico tra i tredici sopravvissuti in Italia. I sedili o seggi nobiliari erano una antica istituzione dellalto Medioevo tipica dellItalia meridionale.
Il Jommelli/Cimarosa Festival – ha proseguito Sagliocco – non vuole essere una semplice rassegna musicale per celebrare due dei figli più illustri della città di Aversa. Persegue un obiettivo ben più alto: dobbiamo riappropriarci dei nostri simboli, spesso trafugati, per candidarci a città ospitale di arte e cultura.
A tal proposito, Sagliocco ha annunciato che entro sei mesi si darà nuova vita alla casa natale di Cimarosa, da decenni in stato di abbandono. Insieme all’antico edificio sarà ristrutturata anche la Chiesa dello Spirito Santo, sede della Fondazione Jommelli-Cimarosa.
Non solo luoghi ma anche tradizioni e prodotti tipici tra gli obiettivi dell’evento. Tutto questo – spiega Sagliocco – può avvenire solo costruendo una rete di relazioni e partnership come quelle con la fondazione Teatro San Carlo e Pietà de turchini o con la Seconda università degli studi di Napoli. Costruire dunque una rete per raccogliere e vincere la sfida di Aversa città di turismo.
Oltre al primo cittadino erano presenti il maestro Gerardo Di Lella, direttore artistico della manifestazione, Elisabetta Garzo, presidente del tribunale Napoli Nord, don Ernesto Rascato, parroco della chiesa di San Lorenzo e responsabile diocesano per la Campania dei beni culturali ecclesiastici, don Clemente Petrillo, parroco del duomo di San Paolo, la professoressa Giuliana Andreozzi, autorità militari e rappresentanti del mondo associazionistico locale.
Un momento anche per degustare prodotti tipici del luogo come i dolci di origine conventuali come la polacca e la pietra di San Girolamo. Lo scarpariello, un sugo con cui si condisce la pasta, la cui storia risale al 1600 nel quartiere spagnolo di Aversa, ideato dalle mogli dei calzolai, un piatto che nasce povero con ingredienti quali strutto, concentrato di pomodoro, peperoncino e formaggio. Non poteva mancare la mozzarella aversana.
Prossimo appuntamento con il festival lunedì 17 novembre, alle ore 20, nella chiesa di San Lorenzo, con il concerto Jommelli & Cimarosa Day.
Jommelli/Cimarosa Festival – Inaugurazione del Sedile di San Luigi – VIDEO |