Aversa. Si era detto che il match tra Exton Volleyball Aversa ed Hydra Volley Latina sarebbe stato un anticipo di serie A.
Effettivamente quello che è andato in scena al PalaJacazzi è stato uno spettacolo unico, creato da due squadre in campo che, forse è presto per dirlo, sono quelle da battere nel girone C di serie B1 maschile. Pallavolo ed agonismo allo stato puro per la terza giornata. Un tutt’uno che ha infiammato il numeroso pubblico presente sugli spalti del PalaJacazzi che ha visto trionfare i propri beniamini 3-1 in oltre due ore e venti di gioco.
La squadra del presidente Di Meo è la vincitrice del match anche se non è partita proprio con il piede giusto al cospetto di un avversario come quello laziale che fin dal primo set ha giocato punto su punto attaccando con Biribanti difficile immediatamente da arginare. Al primo time out tecnico del primo set, dopo alcuni errori da entrambe le parti, è l’Hydra Volley Latina ad essere in vantaggio con un pallonetto di Bigarelli (7-8) che coglie impreparata la difesa normanna. Il sestetto di coach Draganov resta lì e prima fa 8-8 con il primo punto di Enrico Libraro e, poi, si porta avanti con Giacobelli che mette a terra l’appoggio ad una mano di Antonio Libraro.
In campo c’è grande pallavolo. La Exton Volleyball Aversa ci mette anche il cuore ed al secondo time out tecnico è sul 16-14 sfruttando un out di Biribanti. Con tre lunghezze di vantaggio (21-18) la squadra di Draganov può andare a chiudere ma subisce un break di tre punti da parte dei laziali che si rifanno sotto e si battono punto su punto fino al 24-26 siglato da un muro di Fortunato e Baldasseroni a fermare Enrico Libraro.
Perché la squadra del presidente Di Meo possa recuperare subito c’è bisogno dell’esperienza dei giocatori sottorete e di continuità da parte di Scialò ed Enrico Libraro che diventano imprendibili. Il neo arrivato alla Exton Volleyball Aversa è micidiale sull’8-6, ripetendosi sul 9-7 con Biribanti costretto, più che a guardare, a subire l’attacco del numero dodici normanno.
Lo spettacolo in campo sale e l’equilibrio persiste, fino ad essere spezzato dopo il secondo time out tecnico con la Exton Volleyball Aversa che prende tre lunghezze di vantaggio con Giacobelli. Non sufficienti, però, a fermare la squadra di Baldasseroni che ritorna sotto rimandando tutto ai vantaggi di set. Draganov fa ruotare tutti gli uomini a propria disposizione ed a firmare il punto del 27-25, dopo addirittura due cartellini rossi comminati dal direttore di gara ad entrambe le squadre, è il subentrato Montò che porta la Exton Aversa sull’1-1. Il terzo set è ancora più spettacolare. Tanto quanto sofferto. A recuperare, questa volta, è la squadra del presidente Di Meo che quasi si lascia andare.
Fino al 18-22, quando decide di metterci capacità, testa e cuore sostenuta da un pubblico mai così caldo, vero settimo uomo in campo. Scialò e Falanga sono sublimi sul muro che vale il 20-22 con il 21-22 che arriva subito con una imbucata centrale di Falanga, fino a superare l’Hydra Latina con il 24-23 di Scialò.
Ma non finisce qui. Al cardiopalma si arriva oltre il 30 ed è la Exton Volleyball Aversa ad aggiudicarsi il terzo set con due muri consecutivi, prima di Falanga, e poi del numero 14 normanno con Libraro, che lanciano i padroni di casa sul 2-1. Il quarto set, quello in cui ci si aspetterebbe una reazione laziale, è, invece, tutto di marca normanna.
La squadra del presidente Di Meo scappa subito via, approfittando del calo del leader del Latina Biribanti. Al primo time out tecnico il sestetto di Draganov è a più quattro con Scialò, aumentando di altri due punti il distacco sul 16-9. L’Hydra Latina non ne ha più e la Exton Volleyball Aversa continua inesorabile nell’allungo giocando con intelligenza come con Giacobelli che sul 21-13 approfitta di una cattiva difesa del Latina. Gli ospiti non possono far più niente.
La squadra di Draganov macina gli ultimi punti, fino a chiudere con un ace sporco di Rispoli per il 25-16 che vale il 3-1 per la Exton Volleyball Aversa.
«Abbiamo dimostrato di non essere secondi a nessuno commenta il presidente Di Meo – giocando contro una squadra fortissima. In quasi tre ore di gioco è stato un match spettacolare che su campi di serie B1 è impossibile vedere. E’ stata una gara da serie A. La squadra sta crescendo, Enrico Libraro deve ancora inserirsi ma ha già dato quel tocco di classe in più e, poi, si è visto ancora una volta uno Scialò mostruoso. Sono soddisfattissimo della prova di tutti».
«Non so quanta gente ci fosse al PalaJacazzi sabato aggiunge il massimo dirigente normanno – so solo che erano in tantissimi. Un pubblico fantastico che è rimasto per tutto il tempo di gioco incitando i ragazzi con grande costanza ed ardore. Noi meritiamo questo pubblico e questo pubblico merita noi. Un grazie voglio anche rivolgerlo alle associazioni che hanno partecipato con noi alla Giornata dello Sport, vederli sui nostri spalti mi ha fatto capire ancor più che il nostro territorio ha nello sport proprio il suo fiore all’occhiello e che tutti uniti si può dar vita ad un grande futuro».
Come sempre ha giocato la gara con esperienza e strategia, guidando la Exton Aversa alla vittoria dalla sua panchina. Coach Draganov gioisce al termine del match con il Latina: «Bravi davvero i ragazzi, noi in panchina possiamo dire tutto ciò che vogliamo ma poi sono loro a mettere in campo cuore e forza. E’ stata una partita difficilissima, contro un avversario dai grandi nomi. Finché loro avevano forza sapevamo di dover sudare ogni punto, poi sono calati e ne abbiamo approfittato portando a casa i tre punti che è ciò che più conta».
Il tecnico della Exton Volleyball Aversa guarda anche avanti, verso il prossimo impegno di campionato che vedrà Di Santi e compagni tornare a Lagonegro a distanza di due settimane «hanno il dente avvelenato per il 3-0 in Coppa Italia – conclude Draganov – ma noi guardiamo solo a noi stessi ed andiamo avanti per la nostra strada con il solo obiettivo di fare punti».