Aversa. Molti giovani dellagro aversano nella giornata di lunedì 17 si sono recati a Vitulazio in provincia di Caserta ad un convegno-corso nella pizzeria Gusto Campano, di recente nascita, in cui si è discusso sulla storia della pizza e sui suoi vari metodi di preparazione.
Un’iniziativa che dà ai giovani lopportunità di imparare larte e metterla da parte, come dicevano i nostri nonni. Da sottolineare che i pizzaioli della Campania sono ricercati in tutto il mondo. A tale incontro hanno partecipato anche alcuni studenti dellistituto alberghiero di Aversa ed è stata loro presentata la pizza napoletana con specialità tradizionale garantita, meglio nota con lacronimo Stg: marchio di origine introdotto dallUnione europea volto a tutelare produzioni caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali.
Al convegno si è parlato delle diverse tecniche di preparazione riguardante tale pietanza, la quale però nasce ufficialmente a Napoli intorno al 1730, quando il miglior pizzaiolo dellepoca, Raffaele Esposito, realizzò tre pizze per i sovrani dItalia, Umberto I e Margherita: la pizza alla Mastunicola (strutto, formaggio e basilico), la Marinara e la pizza pomodoro e mozzarella. Questultima, dato il grande successo che ebbe sulla Regina, ottenne il suo nome per elogiarne lartefice, nacque così la Pizza Margherita.
Gli allievi del corso hanno provveduto a manipolare singolarmente la pizza napoletana e successivamente si è passati alla degustazione.
Al termine della performance i candidati hanno ricevuto un attestato dallAssociazione Cuochi Caserta, presieduta dal presidente Antonio Pagano e dal segretario Paride Cioffi. Levento è stato promosso in collaborazione con lo chef, professor Pino Raimondo.