Segnaletica stradale, i chiarimenti del comandante Guarino

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Nella qualità di Dirigente responsabile della minuta manutenzione della segnaletica stradale, desidero precisare quanto segue. L’attraversamento pedonale di via Pastore, indicato in un articolo pubblicato da questa testata, sarà cancellato in quanto realizzato in contrasto con le regole tecniche previste dal Codice”.

Stefano Guarino, comandante della Polizia municipale di Aversa, interviene sulla vicenda delle strisce pedonali di via Pastore che terminano di fronte ad una cancellata di protezione sul suolo del comune di Lusciano. “L’attraversamento in questione – continua il dirigente – è stato realizzato in buona fede dalle due unità di operai addetti a questo specifico servizio, incardinato nella Polizia municipale, che hanno raccolto una richiesta proveniente dall’utenza che, a tutta evidenza, non conosceva le regole del Codice. Quando il sottoscritto, nel passare in via Pastore, si è avveduto dell’errore, oltre a chiedere spiegazioni, ha impartito le relativa disposizione di ripristino. Non ritengo di colpevolizzare più di tanto i due operai che già tra notevoli difficoltà disimpegnano un carico di lavoro notevole con limitate risorse a disposizione”.

Il comandante dei caschi bianchi non si ferma qui e rende la sua versione anche in relazione al divieto di sosta frazionato in via Giotto. In proposito afferma: “Nell’occasione desidero formulare una precisazione anche sui recenti articoli apparsi su ‘Pupia’ ed in particolare sull’articolo ‘Via Giotto, arriva la segnaletica ad personam’. Il provvedimento in questione è stato adottato con l’ordinanza 199/2014. Come si può rilevare dalla lettura di quest’ultima, il provvedimento ha il carattere anche sperimentale per valutare l’effettiva ricaduta sulla circolazione in particolare in una zona caratterizzata dalla presenza di una scuola con tanti studenti. Attraverso il recupero di diversi posti auto vietati alla sosta, ma non alla fermata con lo scopo di consentire il celere accompagnamento e prelievo degli alunni della Scuola, lo scopo essenziale è quello di fornire un migliore servizio all’utenza, non un certo danno. Provvedimenti con articolazioni orarie limitate sono del tutto legittimi ed adottati anche da diversi Comuni con la finalità di tutelare in particolare le utenze deboli. Si veda, ad esempio l’ordinanza del Comune di Cuneo, rinvenibile sul sito istituzionale dell’Ente. Infine, il carattere sperimentale va letto, in particolare, in riferimento alla verifica dei risultati per valutare la possibilità di estensione ad altre strade prossime a siti scolastici particolarmente problematici per le conseguenze sulla viabilità cittadina. Un’ultima precisazione la voglio dedicare al noto luogo comune secondo il quale la segnaletica in sé non basta ma ‘ci vogliono i vigili’. Per quanto mi possa far piacere la forza e l’autorità data alla polizia municipale da tale erronea convinzione, devo ricordare che la segnaletica va rispettata in quanto tale e non può essere indispensabile la presenza di chi sanziona: questo marca la differenza tra una città civile e una che si piega solo per il timore di una sanzione”.

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