Vaccino, Codacons: “Nel distretto aversano nessun allarme”

di Antonio Arduino

 Aversa. Undici morti sospette a soggetti vaccinati. E’ quanto viene segnalato in queste ore dai mezzi d’informazione.

Un numero che viene aggiornato e che cresce, anche se di poco, ad ogni edizione dei telegiornali che pur ricordando che la Novartis, azienda produttrice del farmaco, sta effettuando controlli sui due lotti sospetti e che nel 2013 ben ottomila pazienti non vaccinati sono morti per le conseguenze dell’influenza c’è preoccupazione tra gli aversani che stanno intasando le linee telefoniche dei medici di famiglia e dei pediatri di base preoccupati per la conseguenze che potrebbero derivare dalla vaccinazione già effettuata.

“Chi si è sottoposto a vaccinazione nel distretto di Aversa, ma questo vale per tutti i pazienti dell’Asl Caserta, non deve avere alcuna preoccupazione”, fa sapere, con una nota trasmessa alla stampa, il Codacons di Aversa che ha affiancato il Codacons nazionale nell’azione avviata nei confronti della Novartis per fare chiarezza sulla vicenda.

“Perché – spiega la nota – il vaccino utilizzato ad Aversa, e nell’Asl Caserta, è stato prodotto dalla francese Sanofi Paster non dalla Novartis che è sotto osservazione. Di conseguenza chi intende vaccinarsi non ha motivo di rinunciare, in particolar modo se è tra i pazienti cosiddetti a rischio vale a dire ultrasessantacinquenni affetti da diabete, ipertensione, cardiopatie, malattie polmonari croniche o altre patologie che indebolendo le difese immunitarie favoriscono l’insorgere di complicazioni conseguenti ad una influenza eventualmente contratta e possono condurre a morte così come avvenuto nell’anno 2013 per ottomila soggetti non vaccinati”.

“Le notizie, tutte ancora da confermare, fornite dagli organi di stampa relativamente alle morti sospette non devono – continua la nota del Codacons – far dimenticare che grazie alla vaccinazione effettuata su larga scala sono state sconfitte malattie come la poliomielite e il vaiolo e che per sconfiggere l’ebola si sta approntando un vaccino specifico”.

“Purtroppo – ricorda la nota – la somministrazione di un qualsiasi farmaco, anche di quelli da banco acquistabili senza ricetta per automedicazione, non è mai esente da effetti collaterali che vanno da un lieve fastidio alla morte per reazione allergica grave. Reazioni presenti, grazie a Dio, in percentuali bassissime, rispetto ai benefici che conseguono all’uso di farmaci e vaccini”. “Tanto basse da non giustificare la mancata utilizzazione dei farmaci o, nel caso specifico, dei vaccini che non sempre sono obbligatori ma solo consigliati come quello anti influenzale”, conclude la nota.

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Redazione
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