Aversa. Una città ostaggio delle elezioni. Di quelle che dovranno dare vita al nuovo consiglio regionale della Campania, nella primavera prossima, ma anche di quelle che (sebbene solo attraverso i consigli comunali) devono scegliere il primo presidente di unamministrazione provinciale …
… rinnovata secondo la riforma voluta dal governo Renzi. I personaggi che contano si stanno, infatti, muovendo tenendo presente non il bene della nostra città, di Aversa, ma la propria progressione politica e spesso (se non sempre) queste due cose bene della città e carriera politica non sono parallele.
Al primo posto, solo perché è la figura più importante, abbiamo il sindaco, Giuseppe Sagliocco che molti vorrebbero di nuovo in corso per una poltrona del consiglio regionale. In verità, la voce la registriamo perché circola, ma ci sembra improbabile che Sagliocco voglia nuovamente ritornare in Regione Campania, da dove si è anche dimesso, scegliendo la carica di sindaco di Aversa, affermando di voler essere alla guida della città normanna per lintero mandato che terminerà nel 2017.
Pensiamo, invece, che le mire del primo cittadino riguardino la prima carica di corso Trieste a Caserta, dove cè la sede dellamministrazione provinciale. Ad eleggerlo dovrebbero essere i suoi colleghi degli altri 103 comuni della provincia. Ovviamente ci dovrà essere un accordo globale ed è possibile che questo accordo passi attraverso un accordo più importante, quello per la Regione Campania dove lNcd, il partito di Sagliocco, potrebbe giungere ad un accordo con Il Pd al quale andrebbe leventuale precedenza. Se così fosse allNcd casertano potrebbe andare la presidenza della provincia di Caserta e Sagliocco è, senza dubbio, il sindaco della città più importante governata dai seguaci di Angelino Alfano. Questa carica, inoltre, gli consentirebbe anche di continuare a sedere anche sulla poltrona di sindaco di Aversa alla quale ha sempre dichiarato di non voler rinunziare.
Nella maggioranza mirerebbe ad un posto nel parlamento regionale anche la vice di Sagliocco, lazzurra Nicla Virgilio. Per lei, anche se molti sono scettici, potrebbero aprirsi importanti scenari soprattutto se saprà ben dosare le chances offerte dalla normativa sulle quote rosa. Le solite voci, anche queste non confermate dagli interessati, come le precedenti, vogliono quale richiedente un posto in lista anche per lex due volte sindaco e attuale coordinatore cittadino seniores di Forza Italia Mimmo Ciaramella.
A quella poltrona, a quanto pare, avrebbe pensato già quando era sindaco, ma aveva desistito per portare a termine il mandato degli elettori. Sempre dalla maggioranza, altri nomi spesi in questi giorni sono quelli dellassessore Elia Barbato e del consigliere comunale Mimmo Palmieri.
Dallopposizione ci potrebbe essere la sorpresa del consigliere del Pd Marco Villano, oramai sempre più attento alle tematiche politiche dei Democrat casertani (è anche commissario presso la sezione di Carinaro) e sempre più lontano dai problemi della città, dove la politica la fanno altri, Esposito e Caterino in prima fila, oltre a Giovani Democratici. Insomma, le voci sono tante ed altre ancora si registreranno sino alla primavera prossima.