incontro giovedì sera presso la casa comunale fra il sindaco Stefano Giaquinto,
gli amministratori dei Comuni limitrofi e i capi distituto interessati alle
restrizioni imposte dalla riforma Gelmini.
In mattinata il primo cittadino di
Caiazzo si è recato in provincia per proporre allassessore alla Pubblica
Istruzione, su mandato della stessa assemblea, la verticalizzazione delle
scuole medie con quelle superiori, che però, come era già emerso nel corso del
precedente incontro tenuto mercoledì a Caiazzo, è improponibile. Ciò nonostante,
non dovrebbero esservi problemi in quanto, grazie alla tenacia del sindaco
Giaquinto ed alla totale disponibilità dellassessore provinciale Ucciero, è
emersa la possibilità di evitare soppressioni di plessi periferici – e delle
rispettive dirigenze – almeno per i prossimi anni, anche se non raggiungono i
cinquecento alunni. Lunedì in provincia è programma un nuovo incontro con
lassessore Ucciero del sindaco Giaquinto, il quale dovrà farsi portavoce delle
proposte dei singoli enti, che potranno essere avanzate anche dalle Giunte
comunali, ferma restando la convocazione per lunedì del Consiglio caiatino,
chiamato a deliberare una proposta concordata nella serata di giovedì fra i
vari sindaci o loro portavoce: gli assessori Petrazzuoli, Sivo e Morelli per
Ruviano Castel Campagnano ed Alvignano, mentre per Piana di Monte Verna, a
causa di precedenti impegni degli amministratori, ha carta bianca lo stesso
sindaco Giaquinto. Non dovrebbero esserci problemi per Alvignano e Piana, dove
è fattibile la verticalizzazione fra istituti secondari (elementari e medie),
mentre per Ruviano e Castel Campagnano le perplessità dei rispettivi
amministratori, di perdere i plessi, dovrebbero essere fugate grazie ad una
recente circolare che prevede la permanenza delle scuole rurali se è
prevedibile lincremento a cinquanta alunni nel giro di un triennio. Anche
Caiazzo potrebbe conservare non solo la direzione didattica ma anche le
presidenze delle Medie e dellIsiss, grazie allaccorpamento con liceo
Scientifico e Geometri del liceo Pedagogico di Alvignano, che altrimenti,
essendo improponibili le verticalizzazioni fra scuole superiori ed inferiori, rischierebbe
la soppressione. I tutti i modi sarà lassemblea dei sindaci e capi distituto
interessati -nuovamente convocati da Giaquinto- a concordare la proposta da
approvare dai vari enti locali e presentare in Provincia entro il termine, a
quanto sembra perentorio, dell11 novembre, cioè di martedì prossimo.