“Cartelle Pazze”, sugli scudi Città Viva

di Redazione

IciCAIAZZO. Ha suscitato consensi di gran lunga superiori alle più ottimistiche aspettative, l’iniziativa dell’associazione “Città Viva”, che si ispira all’omonimo gruppo consiliare di minoranza, di discutere pubblicamente il problema delle cosiddette cartelle pazze …

… che da qualche tempo assilla i contribuenti caiatini, prima con gli accertamenti Ici, poi con quelli idrici ed infine con quelli detta Tarsu, rivendicata attraverso una ditta privata addirittura per tre anni, senza alcuna previsione di rateazione, sulla base di una procedura fortemente contestata dai contribuenti come dai rappresentanti dell’opposizione. Dopo una dettagliata relazione del consigliere comunale di minoranza Antimo Cerreto specializzato in diritto economico, si sono registrati numerosi interventi di contribuenti che oltre alla notifica di cartelle pazze hanno fra l’altro lamentato l’atteggiamento scortese dei rappresentanti della ditta privata concessionaria del lucroso servizio di accertamento e notifica dei tributi comunali inevasi. Società, hanno fatto notare alcuni intervenuti, finita nell’occhio del ciclone in altri Comuni dove sarebbe stata estromessa, ma alla quale i preposti caiatini avrebbero confermato l’incarico senza alcuna remora. Fra le numerose ipotesi vagliate spicca in particolare quella di predisporre l’accertamento con adesione, che comporta una sospensione delle cartelle fino alla definizione, in contraddittorio, su modelli scaricabili dal sito web del sodalizio e disponibili in copia anche presso la nostra redazione. Ma non si escludono certamente iniziative molto più eclatanti, come la richiesta di discuterne in un consiglio comunale aperto, al fine di ottenere la revisione di tutte le pratiche, l’eslcusione di almeno uno dei tre anni in accertamento e una lunga rateizzazione per gli importi effettivamente dovuti. Si è anche pensato ad una pubblica manifestazione, con fiaccolata, ma l’evenienza potrebbe essere riservata quale estrema ratio qualora gli amministratori dovessero risultare refrattari alle altre richieste di Città Viva, sodalizio, presieduta dal cavaliere Raffaele Santabarbara, vero esperto in tributi e ruoli grazie alla sua lunga esperienza maturata proprio come assessore al ramo. Nei prossimi giorni il sodalizio dovrebbe divulgare un dettagliato comunicato sulle iniziative che saranno adottate a stetto giro per scongiurare il paventato tracollo delle famiglie con reddito prossimo allo zero ma alle quali sono state notificate cartelle che in qualche caso avrebbero superato addirittura i trentamila euro.

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