CAIAZZO. Si è chiusa con un bilancio decisamente positivo e con la partecipazione di oltre 6mila persone ledizione 2009 del Festival del Varietà Jovinelli, …
… la kermesse alla memoria dellimpresario teatrale caiatino don Peppe, fondatore dellomonimo teatro di Roma assurto a Tempio del Varietà. Promosso dallamministrazione comunale con la fattiva collaborazione della Pro Loco e la direzione artistica dellinstancabile professore Nino Marcuccio, anche questanno levento di punta della città di Caiazzo si è distinto per la qualità e le espressioni artistiche di altissimo livello.
Il successo è stato avvertito dagli organizzatori già nel corso della prima fase della manifestazione Aspettando lo Jovinelli: il 29 luglio con Bentornato Mandolino ha allietato i timpani dei caiatini e non solo Franco Mantovanelli e la sua orchestra; il 30 luglio si è esibita la scuola di Danza Royal Ballet School My Dream diretta da Imma Crescenzo, mentre il 31 luglio la Forever Dance di Costanza Pacelli. Gremita in ogni ordine di posti Piazza Verdi sabato 1 agosto per lo spettacolo dello spassoso Pippo Franco e per la consegna del premio speciale al baritono di Alvignano Francesco Landolfi riconosciuto un talento della Media Valle del Volturno.
Il premio Jovinelli 2009 è andato invece al poliedrico artista Manlio Dovì (nella foto). Accompagnato dalla spalla reduce dalla fiction di Capri, Lucio Caizzi e dalle ballerine del Bagaglino Giovanna e Valeria, nei panni del senatore troppo a vita Cossiga, del presidente francese Sarkozy fiero della sua Carla Bruni (meno del nostro ministro Brunetta), dello sfrenato Vittorio Sgarbi, dellonorevole Antonio Di Pietro con i suoi congiuntivi e del malato professionista Leo Vitale, Dovì ha regalato al pubblico una serata di grasse risate e di divertimento puro.
Soddisfatti gli organizzatori che già pensano alla prossima edizione e al progetto di rendere il festival nazionale lanciato da Pippo Franco in piazza Porta Vetere nel corso di una conferenza stampa.