CAIAZZO. Era il 13 giugno il termine entro il quale i proprietari di appezzamenti esistenti ai lati delle strade soggette ad uso pubblico dovevano provvedere allo sfalcio delle siepi e invece in molti non hanno osservato lordinanza.
Sono state infatti elevate, dagli agenti del Comando Municipale dei vigili urbani coordinati da Pietro Del Bene, circa 30 contravvenzioni in particolare nei confronti di caiatini che non hanno regolato le siepi, pulito i fossi e le cunette così come aveva imposto il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto con lordinanza numero 40.
Il nostro auspicio – sottolinea la fascia tricolore – è quello che accresca sempre più nellopinione pubblica la sensibilità e lattenzione nei confronti di temi e problematiche da cui dipendono fortemente il progresso e levoluzione di una moderna società civile. Rispettare lambiente è una priorità assoluta per poter consegnare alle generazioni future una città vivibile.
Una priorità per lamministrazione comunale di Caiazzo, in primis per lassessore al ramo Antonio Chichierchia, da sempre sensibili e attenti alle politiche ambientali, basti citare il progetto a cui lEsecutivo Giaquinto sta lavorando che prevede listallazione nel cimitero comunale di un impianto fotovoltaico. La strada, secondo il sindaco, è quella giusta: Stiamo percorrendo la via dellimpegno costante, mirando a obiettivi ogni volta più ambiziosi, perché i problemi si risolvono con sforzi da parte di tutti e con la consapevolezza di quel che si può e si deve fare.