Videosorveglianza, Giaquinto “striglia” la Regione

di Redazione

videosorveglianza CAIAZZO. Se il progetto della videosorveglianza non stenta a decollare non è di certo “merito” dell’amministrazione comunale di Caiazzo.

E’ anche il primo cittadino Stefano Giaquinto a chiedere alla Regione Campania che fine abbia fatto il progetto presentato ormai quasi 8 mesi fa. Un progetto che l’ente di piazza Martiri Caiatini ha proposto a nome di altri Comuni (Alvignano, Dragoni, Baia Latina, Piana di Monte Verna e Castel di Sasso) con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del territorio.

Le amministrazioni comunali infatti, sottoscrivendo un protocollo d’intesa, hanno individuato 109 punti sensibili da monitorare, (42 a Caiazzo, 10 ad Alvignano, Dragoni e Castel di Sasso, 18 a Baia e Latina e 19 a Piana di Monte Verna), punti sensibili che dovrebbero essere collegati attraverso una rete wireless con centro di controllo la polizia municipale. Un ottimo sistema per la prevenzione e la lotta contro il crimine, un progetto rivolto a chi sente minacciata la tranquillità della sua famiglia o lo svolgimento della sua attività professionale su cui l’amministrazione Giaquinto ha puntato molto ma che ora è ‘nelle mani’ dell’Ente guidato dal Governatore Bassolino in attesa del placet. Intanto, sempre nell’ambito della prevenzione e della sicurezza, il Comune di Caiazzo ha anche presentato, ma questa in Prefettura a Caserta, la documentazione relativa ad un progetto definitivo, in conformità al modello approvato nell’ambito dei Pon Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013. Le richieste sono state chiuse il 25 agosto scorso.

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