CASTEL MORRONE. Organizzata dalla Pro Loco, inizia il 3 settembre la 36esima edizione della Sagra del Fico dIndia a Castel Morrone, per terminare domenica 5 settembre.
Quella che è la più antica sagra della provincia di Caserta, proporrà ancora una volta ai visitatori, i piatti della tradizione contadina, alcuni dei quali, come La carne di pecora a caurarone, la zuppa di soffritto, gli abbuoti, possono essere gustati in alcuni ristoranti locali, solo su prenotazione. Ma è il fico dindia che la fa da padrone. Questa spinosa delizia, che ha a Castel Morrone il suo habitat perfetto, oltre che come frutto, viene proposto come dolce, con il cannolo alla crema di fico dindia una invenzione di don Peppino Sparono e del figlio Michele della omonima pasticceria. E lo avremo anche come gelato come negli anni scorsi. Vi sarà per la delizia dei bambini, uno zoo degli animali da cortile, dove i piccoli possono osservare vivi animali che sono abituati a vedere solo nei piatti da portata. Un enorme parcheggio a ridosso del campo sportivo, ove si svolgerà questanno la sagra, permetterà ai visitatori un comodo accesso.
La compagnia di soft air Legio Mortis di Caserta permetterà a tutti coloro che ne hanno voglia di verificare la propria mira, con le armi ovviamente inoffensive, che gli amanti del soft air adoperano nelle loro manifestazioni.
Primo polmone verde per coloro che vengono da Napoli, Castel Morrone è facilmente raggiungibile dallautostrada A2 uscita di Casagiove.