CASTEL MORRONE. LUnione Civica, attraverso il suo candidato sindaco, avvocato Andrea Di Lorenzo, torna sulla decisione dellamministrazione di Pietro Riello di appaltare i servizi cimiteriali ad una ditta forestiera.
“Se questa intenzione dellAmministrazione dovesse concretizzarsi, si avrebbero immediatamente degli effetti altamente negativi con conseguente, ulteriore, impoverimento generale del nostro paese”, afferma Di Lorenzo, che aggiunge:”Cosa cè di giusto nella decisione di privatizzare i servizi cimiteriali? Cosa cè di giusto nel far pagare ai cittadini tariffe 3-4, ed volte anche 10 volte, più onerose di quelle attuali? Cosa cè di giusto nel far pagare lallaccio di una lampada 60 euro in luogo dei 7 euro attuali? Cosa cè di giusto nel far pagare un loculo tre mila euro invece dei trecento attuali? Per quale motivo, con tutti i problemi che ci sono a Castel Morrone e che richiederebbero risposte, lamministrazione comunale in carica ha sentito la necessità di realizzare la bellezza di duemila nuovi loculi al cimitero? Certamente non saranno i Morronesi a guadagnarci da questa operazione. Oltre a vedere aumentati i costi dei servizi, infatti, molti concittadini perderanno anche il lavoro. I muratori, i tecnici, stuccatori, piastrellisti, e quanti altri oggi lavorano con il cimitero non potranno più farlo. Il tutto a beneficio di una società casertana che incasserà dalloperazione circa cinque milioni di euro, che da Castel Morrone si trasferiranno verso Caserta con conseguente impoverimento della comunità tutta”.