CASTEL MORRONE. Si è svolto martedì 5 luglio, presso la sede del comune di Castel Morrone un consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria.
Allordine del giorno, tra le altre cose, vi erano le risposte alle interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Aniello Riello. Due delle quattro interrogazioni, riguardavano labbandono e il degrado in cui versa il sito di Monte Castello e lassenza di un presidio di guardia medica sul territorio morronese.
Lamministrazione comunale, nella persona del sindaco, per quanto riguarda la questione Monte Castello, ha spiegato che lattuale stato di degrado in cui versa leremo è dovuto alla mancanza di fondi; ha tenuto a precisare però che sono stati già fatti dei piccoli interventi e che è stato erogato un finanziamento dalla regione Campania di 90 mila euro. Il consigliere dellUnione Civica, nonché esponente delPd, Aniello Riello, si è però detto insoddisfatto della risposta ricordando che da circa un paio di anni, con una serie di comunicati stampa diramati dalla stessa amministrazione, vengono annunciati, evidentemente solo a fine propagandistico, lavori importanti e radicali sulleremo che però non hanno mai visto la luce. Inoltre attualmente non si provvede neanche allordinaria manutenzione. “Come tutti infatti possono notare, – spiega Aniello Riello – lamministrazione comunale non ha sostituito le tegole rotte e la finestra divelta, non ha fatto installare le grondaie e i pluviali, così lacqua piovana continua a penetrare allinterno della chiesa e a scorrere sui muri, non ha provveduto a rimettere a posto limpianto elettrico e le misure di sicurezza”.
Infine il consigliere di minoranza ha esortato lamministrazione ad una maggiore attenzione verso il sito di Monte Castello, vero e proprio simbolo dellidentità morronese. Per quanto riguarda invece lassenza di un presidio di guardia medica sul territorio morronese, il sindaco ha addebitato la responsabilità della mancanza di un presidio di guardia medica alla riorganizzazione sanitaria regionale e provinciale, mostrando i vari contatti avuti con gli organi sanitari preposti; e ha espresso le sue perplessità circa leffettiva importanza di tale presidio. Anche queste risposte, però, non hanno convinto il consigliere Aniello Riello che nella sua replica ha sottolineato limportanza di una guardia medica per il cosiddetto “primo soccorso”, soprattutto per un paese come Castel Morrone lontano da presidi ospedalieri e poi ha tenuto a precisare con forza che la comunità morronese chiede insistentemente questo servizio e che lamministrazione non doveva assolutamente consentire la sua chiusura.
Con un colpo di scena finale il sindaco ha allora dato ufficialmente lincarico allo stesso consigliere di minoranza Aniello Riello di cercare di riportare il presidio di guardia medica in paese. Il primo cittadino ha tenuto a precisare che che non si tratta di una provocazione, ma, come affermano dal gruppo consiliare dellUnione Civica, “sicuramente dellennesimo scarico di responsabilità”.