CASTEL MORRONE. E tutto pronto per i festeggiamenti patronali del prossimo 8 settembre in onore della patrona del paese Maria SS. della Misericordia.
In realtà, il programma inizierà durante la serata del 7 quando dallEremo di Monte Castello si potranno ammirare i solchi votivi illuminati con la luce delle torce a vento appositamente sistemate allinterno della tracciatura dello stesso solco. La gara del solco questanno ha visto la partecipazione di tre compagini, formate da giovani e giovanissimi morronesi, che alla fine si contenderanno il primo posto e lambito palio disegnato e donato al Comune di Castel Morrone dallartista Giovanni Tariello.
Tutto pronto anche sullEremo di Monte Castello, oggetto in questi giorni di alcune opere di manutenzione ordinaria così come afferma il capogruppo di maggioranza Antonio Damiano (nella foto) che, in merito, afferma: In vista dellotto settembre si è provveduti ad effettuare sullEremo degli interventi di ordinaria manutenzione, è stato ripristinato lautoclave che permette allEremo di addurre lacqua direttamente dalla cisterna delle acque meteoriche. Acqua che ovviamente non è potabile ma che è utilizzabile per i servizi igienici, è stata effettuata poi, grazie allimpegno degli operai comunali, una pulizia generale dellEremo e delle parti adiacenti il tutto per accogliere nel migliore dei modi i tanti fedeli che nella serata del sette e nella mattinata dellotto settembre si recheranno sullEremo.
A rendere ancor più particolare la giornata dellotto settembre poi ci ha pensato anche la Provincia che, nellambito degli eventi del cartellone di Settembre al Borgo, ha promosso Settembre in Comune, nella centralissima Piazza Bronzetti, con lo spettacolo dintrattenimento dal titolo Non ce la faccio più del duo comico Bove & Limardi, provenienti dalla trasmissione televisiva Zelig. I due trascorreranno la giornata tra le colline tifatine e scorrazzeranno tra le vie cittadine alla scoperta di personaggi caratteristici con cui realizzare un cortometraggio di promozione del territorio comunale.