VILLA LITERNO (Caserta). La sala consiliare di Villa Literno, nel corso della seduta di martedì sera, è stata simbolicamente occupata dai consiglieri comunali di minoranza, su proposta di Andrea Bocchino (Sdi) durante l’intervento del sindaco Enrico Fabozzi in merito al sequestro del sito di Ecoballe di “Lo Spesso”.
Per i rappresentanti della minoranza la situazione permarrà tale finché l’amministrazione non accorderà una riunione aperta del Consiglio Comunale sulla questione, così come richiesto lo scorso 28 Agosto. In virtù dell’occupazione, non ci sono state quindi le attese comunicazioni del primo cittadino in merito al “caso Ecoballe” né il consesso ha potuto esprimersi sulla proposta di consiglio comunale aperto, fatta proprio dalle minoranze. Fra i punti all’ordine del giorno, l’unico di cui si è discusso è stato il primo, inerente una semplice comunicazione del Sindaco in merito ad una deliberazione di giunta per prelievo di 11mila euro dal proprio fondo di riserva, per l’integrazione agli Lsu. Non sono stati proprio affrontati, invece, degli altri punti previsti all’ordine del giorno: la ratifica della delibera inerente le variazioni al bilancio, l’adeguamento del compenso del Revisore dei Conti, l’approvazione della relazione e dello schema di conto del Bilancio 2006, la presa d’atto della delibera che individua le commissioni e gli organismi ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali. All’inizio della seduta, il consigliere comunale Antonio Tonziello ha comunicato al civico consesso il suo passaggio dal gruppo politico dei Ds a quello della Sinistra Democratica; contestualmente si è dimesso da vicepresidente del consiglio comunale, in quanto tale carica era scaturita a seguito di votazione compatta da parte del gruppo diessino, quindi non più motivata politicamente. Tonziello ha altresì proposto di congelare la carica destinando il relativo compenso a supporto dei servizi di Assistenza e Pubblica Istruzione, attraverso dei ticket di bonus e contributi agli studenti universitari. Il Presidente del Consiglio Comunale, Arturo Falcone, recependo le dimissioni, ha ritenuto opportuno non ammettere la proposta del consigliere Tonziello, in quanto non comunicata per tempo e non all’ordine del giorno.