VILLA LITERNO (Caserta). Qualcuno ha voluto farsi giustizia da solo ed ha colpito alla testa un albanese lasciandolo esanime a terra. Per ora, quella del pestaggio subito da un giovane extracomunitario dopo una rapina che avrebbe commesso, è solo un’ipotesi avanzata dagli inquirenti che stanno indagando sul suo ferimento.
L’albanese, di ventidue anni circa, è stato trovato con seicentosessantasei euro in tasca, due anelli d’oro, braccialetti ed un telefono cellulare. Quando il personale medico del 118 di Casal Di Principe lo ha trovato in una zona isolata di Villa Literno alle tre di notte, aveva una profonda ferita alla testa provocata da un’arma acuminata, forse un arnese di ferro. Qualcuno, la notte tra sabato e domenica, ha telefonato in forma anonima al servizio d’emergenza territoriale che con l’autoambulanza ha trasportato il ferito prima presso l’ospedale Moscati di Aversa e poi al Loreto Mare di Napoli, dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Non ha fornito generalità ai medici e quindi per ora risulta sconosciuto. È possibile che si sia imbattuto in una rissa con alcuni abitanti del posto che l’avrebbero sorpreso a rubare in un’abitazione, oppure in un regolamento di conti tra connazionali o, forse, rumeni, considerati gli antagonisti degli albanesi in zona. In entrambi i casi non sono state avvertite le forze dell’ordine che sono venute a conoscenza del fatto solo ieri mattina. Ma non è la prima volta che a Villa Literno, come nella vicina Casal Di Principe e San Cipriano, si registrano pestaggi sospetti di stranieri. Può accadere che la giustizia ordinaria sia quella non denunciata, ma auto gestita. In estate si organizzano ronde notturne di cittadini per evitare furti in casa.
Il Mattino (MARILÙ MUSTO)