TEVEROLA. Un forte rumore, simile a quello di una turbina impazzita, è stato avvertito stamane, all’alba, dai cittadini di Teverola e Gricignano. Diverse sono state le telefonate di persone , allarmate dall’insolito frastuono proveniente dalla zona industriale di Teverola – Gricignano, pervenute agli uomini del 115 , che arrivati sul posto hanno accertato la non pericolosità dell’accaduto.
Si tratta, da quanto riferito dalle forze di polizia, anch’esse accorse sul luogo dell’accaduto, del danneggiamento di alcune parti di un circuito a pressione presente nella centrale, circuito che i tecnici del sito, a lavoro per ristabilire il corretto funzionamento di tutta la centrale, hanno assicurato contenere solo ed esclusivamente vapore acqueo. L’incidente sarebbe stato causato, a detta di uno dei tecnici a lavoro, da una probabile immissione eccessiva, nell’indotto, di Metanolo. Gli addetti ai lavori hanno voluto tranquillizzare tutti i cittadini che abitano nelle vicinanze delle due centrali . La centrale interessata è quella comunemente definita la seconda, perché costruita successivamente a quella che serviva il fabbisogno energetico del vicino stabilimento della Merloni. L’incidente non ha provocato danni, né a cose ne a persone. La cappa grigia, presente su tutto il circondario della centrale e visibile anche dai vicini centri abitati, è dovuta alla fuoriuscita repentina del vapore che, ancora una volta i responsabili della centrale rassicurano, non è dannoso per la salute.