SANT’ARPINO. Il sindaco Giuseppe Savoia esprime cordoglio alla moglie Angela ed alla famiglia del caro Giovanni Pezzella, presidente della Pro Loco cittadina, venuto a mancare all’affetto dei suoi familiari l’altro ieri mattina.
“Cara Angela, cari familiari desidero esprimervi tutto il dolore che l’intera cittadinanza vive in questo giorno di lutto per la dipartita del caro amico Giovanni. Doveroso il saluto a lui rivolto da parte di un intero paese che ne ha potuto apprezzare doti e qualità sia in veste di dedito professionista, che di attento politico e, da qualche tempo, di Presidente della Pro Loco cittadina. Ammirevole la tua passione per Sant’Arpino ed il suo popolo, coltivata in entusiasmanti ‘battaglie’ politiche, esercitata più volte in vesti istituzionali ricoprendo il ruolo di Consigliere Comunale, dimostrata ultimamente nella promozione di lodevoli iniziative culturali. Ammirevole il tuo attaccamento ai valori della famiglia, il tuo esempio di padre premuroso e marito esemplare. Ammirevole la serietà e professionalità con la quale hai sempre esercitato il tuo lavoro. In tanti hanno avuto il piacere di conoscerti ed apprezzare la tua gentile persona, i tuoi pacati toni con cui in ogni occasione ti relazionavi. Nei tuoi ultimi giorni terreni hai dato a chi ti è stato vicino, e attraverso loro a tutti noi, grandi insegnamenti dimostrando come si soffre e si muore da cristiani ci hai insegnato che la morte, quando arriva, deve trovarci vivi. Purtroppo quando su ognuno di noi incombe la morte di un caro abbiamo la sensazione di un vero e proprio annichilimento del mondo e della realtà, e tanto più è intenso il legame con la persona deceduta, tanto maggiore è il senso di disperazione provata. Il dolore che deriva dalla lacerazione dei rapporti interpersonali è un dolore antico, che va interiorizzato e custodito attraverso il ricordo di ciò che è stato il nostro caro e di ciò che sempre continuerà ad essere con il suo esempio ed insegnamento. Ed è proprio rifacendoci al ricordo di te in mezzo a noi, come uomo del popolo e per il popolo, che intendiamo salutarti caro Giovanni, ringraziandoti per tutto ciò che hai fatto come uomo e come politico. Ti salutiamo, nella certezza che tu, ora, abiti nel ‘mondo della verità’, e leggi nei nostri cuori tutto l’affetto che proviamo per te e per la tua famiglia. Arrivederci in Paradiso”.