SAN MARCELLINO (Caserta). Aree ecologiche, a caccia di documenti. L’amministrazione comunale sta lavorando per la realizzazione di aree ecologiche.
Un progetto preliminare è già stato preparato, ma pare che i consiglieri di opposizione non riescono ad avere copia dello stesso né ad avere notizie relative al piano. L’ingegnere responsabile, il casertano Pasquariello, infatti, sembra essere irreperibile, almeno secondo le dichiarazioni del consigliere della “Bilancia” Francesco D’Angiolella. “Mi sono recato per l’intera settimana – afferma D’Angiolella – al Comune per avere un colloquio con l’ingegnere casertano responsabile delle infrastrutture ed addetto al progetto dell’isola ecologica, ma in nessuna circostanza era presente. La cosa mi appare stana visto che nella convenzione, pur non essendo specificati i giorni, si evince che il dirigente deve essere presente tre giorni a settimana nella casa comunale”. Ma non finisce qui la questione. E’ sempre D’Angiolella a denunciare che “il dirigente inoltre quando arriva e poi lascia l’ufficio porta con sé le chiavi dell’ufficio cosa che non è legale. Le chiavi – afferma – devono restare in Comune. Nel caso scoppi un incendio infatti devono potersi recuperare le carte e gli oggetti della stanza”. Proprio non condivide la gestione amministrativa di Pasquale Carbone il capogruppo della Bilancia e ritorna su una questione vecchia ma non certo passata. “La città è piena fino all’orlo di immondizia. Bisogna pensare alle discariche. La questione della ditta che gestisce la raccolta è marginale rispetto ai problemi essenziali relativi la questione”. Infine, D’Angiolella esprime “la massima solidarietà verso gli operatori ecologici che potrebbero perdere il posto durante il passaggio di cantiere”. Cosa quest’ultima che sembra essere stata esclusa dal sindaco Carbone.
dal Corriere di Caserta, sabato 03.10.07 (di Luisa Conte)