SAN MARCELLINO (Caserta). Un’altra strada preclusa al traffico veicolare e al passaggio pedonale. Il motivo sempre lo stesso: eccessiva presenza di rifiuti.
Questa volta ad essere interessata dal provvedimento, già adottato in diversi centri dell’Aversano, è l’arteria di località Cappella dei bovari, che congiunge il cimitero di Trentola- Ducenta a quello di San Marcellino. Una misura voluta dai sindaci dei rispettivi territori comunali, per impedire che in questi giorni di festa i cittadini potessero essere esposti a rischi per la propria salute. Gli sversamenti di sacchetti dell’immondizia, materiali ingombranti, residui di attività conciarie e tessili rendono questa fascia periferica, dove, negli ultimi tempi, si è registrato un notevole proliferarsi di ratti, particolarmente degradata. I pericoli maggiori sono pertinenti tuttavia alla nuova area del cimitero di Trentola- Ducenta. Qui, l’ Arpac (l’agenzia di protezione ambientale della Campania) ha recentemente effettuato un sopralluogo, mettendo in evidenza l’abbandono di numerose lastre di eternit, ridotte in frantumi. Il cemento-amianto in polvere, ossia nello stato più rischioso per la salute, rende la situazione piuttosto allarmante. Non a caso, il sito, interessato anche dalla presenza di vernici, pneumatici e residui di plastica, è stato inserito fra i primi posti nella classifica dei luoghi che dovranno essere sottoposti alla bonifica del commissariato di governo. Ma sarà presto indicata, fra i siti da bonificare, anche via Vianini, la strada di San Marcellino ridotta a sversatoio abusivo. «Il nostro consulente in materia di rifiuti sta attivando tutte le procedure – spiega il sindaco Pasquale Carbone – per favorire un ritorno alla normalità di tutte le aree interessate dal problema». Sul posto, la prossima settimana, giungeranno, per una ricognizione dello stato attuale, l’Arpac, la Recam e il Commissariato di Governo. E’ stato invece il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Caserta ad intervenire sul territorio di un altro Comune devastato dall’emergenza, Teverola. Qui, sotto i riflettori è via Lemitone, arteria prossima al cimitero, all’area della fiera settimanale e al bocciodromo. Per impedire ulteriori abbandoni di rifiuti – la strada, che segna l’ingresso nel cuore produttivo del paese, è diventata quasi impercorribile – sono state chiuse al traffico due arterie limitrofe. Ma il problema non si è certo risolto. «Il centro urbano finalmente è ritornato alla normalità con il decollo della raccolta differenziata – interviene l’assessore all’ambiente, Dario Di Matteo – ma per le zone periferiche siamo ancora in attesa di coordinare interventi di rimozione con le autorità straordinarie preposte».
Il Mattino (ALESSANDRA TOMMASINO)