CASERTA. La federazione provinciale An di Caserta esprime solidarietà umana e politica nei confronti del parlamentare di Mondragone e coordinatore regionale del partito Mario Landolfi, il quale risulta indagato nell”inchiesta sul consorzio rifiuti Ce4.
Il presidente provinciale di An, senatore Gennaro Coronella, dichiara: “Vivo la mia esperienza politica da anni sempre al fianco di Mario Landolfi ed escludo, nella maniera più categorica, qualunque suoi coinvolgimento nella vicenda giudiziaria di Mondragone. L’onestà morale e politica di Mario Landolfi sono ben noti nel nostro Partito che nell’opinione pubblica. Anzi, esprimo indignazione per il fatto che alcuna condotta illecita è stat contestata a Landolfi mentre lo si espone ad una vera e propria gogna mediatica. Questo non è giusto. Sono certo che l’amico Mario Landolfi chiarirà la sua posizione e che presto uscirà indenne da questa vicenda. A titolo personale e quale Presidente provinciale della Federazione AN di Caserta, esprimo las più viva solidarietà all’amico Mario Landolfi al quale rinnovo sentimenti di amicizia e stima”. Dello stesso avviso l’avvocato Marco Cerreto, componente dell’assemblea nazionale e coordinatore dell’ufficio di presidenza di An: “Sono vicino a Mario e gli esprimo tutta la mia solidarietà. Sono convinto della sua totale estraneità ai fatti in quanto lui è sempre stato un esempio, specie per i più giovani, di integrità, di moralità che sono alla base dei valori comportamentali della sua azione politica”.
Sulla stessa linea il consigliere regionale Angelo Polverino: “Sono certo che Landolfi è del tutto estraneo ai fatti oggetto dell’indagine della Procura Antimafia relativa al Comune di Mondragone. All’amico Mario và la più convinta solidarietà nella certezza che gli esiti dell’indagine metteranno in luce la trasparenza e la correttezza del suo operato”. Anche il segretario cittadino del capoluogo, dottor Pio Del Gaudio, ha voluto sottolineare il suo più totale convincimento della estraneità dei fatti da parte dell’onorevole Landolfi nei confronti del quale esprime tutta la sua solidarietà, amicizia e affetto unitamente a quella di tutto il coordinamento cittadino di Caserta. Dello stesso avviso il capogruppo al comune di Caserta, dottor Enzo Ferraro, che dichiara: “In merito alla questione riportata dai giornali di stamani, nel porre fiducia all’operato della Magistratura, in riferimento all’incontro avuto con l’onorevole Landolfi, non ho motivo di dubitare sulla estraneità, lealtà e trasparenza dell’amico Mario Landolfi. Ovviamente, vorrei si ricordasse che cosa sta significando l’emergenza rifiuti da 14 anni a questa parte e quanta illegalità diffusa si è letta o si è ascoltata tra tribunali e giornali. Sicuri di un chiarimento positivo per l’on. Landolfi gli sono vicino unitamente al gruppo consiliare di Caserta”.
Il capogruppo alla Provincia Giorgio Magliocca e il consigliere provinciale Gabriele Piatto esprimono la propria solidarietà: “Il gruppo alla Provincia di An esprime tutta la solidarietà politica ed umana nei confronti dell’amico Mario Landolfi che sicuramente è estraneo alle vicende relative alla gestione del Consorzio Ce4. Nell’immaginario collettivo Mario Landolfi come An, è una forza politica pulita ed integra moralmente e tale rimarrà in futuro”. Non sono mancate tra i giovani attestati di amicizia e di solidarietà numerosissimi i messaggi arrivati in Federazione già dalla notte scorsa. Dario Mattucci, leader provinciale di Azione Giovani e capogruppo consiliare a Santa Maria Capua Vetere, infatti, afferma: “Esprimo a nome dell’intera organizzazione giovanile piena solidarietà all’amico Mario Landolfi confidando come sempre nel ruolo della magistratura certi, come siamo, dell’integrità morale che ha sempre contraddistinto la condotta politica ed umana dell’onorevole Landolfi”. Solidarietà anche da altre forze del centrodestra. Il presidente del gruppo regionale del Nuovo Psi, Massimo Grimaldi:“Esprimo la mia più convinta solidarietà all’uomo e al politico, di cui del resto sono ben note l’onestà a la correttezza. Sono certo che la Magistratura dimostrerà la sua totale estraneità ai fatti a lui contestati”.