SAN MARCELLINO (Caserta). Lemergenza rifiuti chiama ad una svolta. I cittadini di San Marcellino, ma non solo, hanno bisogno di una risposta.
Il manifesto affisso dal sindaco Pasquale Carbone, con il quale chiedeva collaborazione allintero paese, non ha soddisfatto le richieste dei residente e laumento dei cumuli di immondizia, con il conseguente accrescimento del numero dei topi che circolano per la strada, sta allarmando sempre di più. Una sommossa popolare? Una manifestazione politica? Un sit-in davanti al Comune? Una protesta in prefettura? Bisogna chiudere le strade? Il sindaco ci dica cosa bisogna fare, cosa possono fare i cittadini e noi ci muoveremo di conseguenza. Così esordisce lex segretario cittadino dei Ds nonché ex amministratore Ettore Cantile. Il suo è il tono di una persona preoccupata che, con le mani legate, chiede il coinvolgimento di tutti, destra e sinistra, maggioranza e opposizione. Questa afferma Cantile è una lotta senza colori. Bisogna trovare un rimedio perché così non si può continuare. I topi escono dalle fogne e i cani camminano sullimmondizia. Il sindaco ha avvertito i cittadini ed ha chiesto collaborazione, ma sono ormai giorni che la spazzatura cresce e che laria è irrespirabile. Il politico cittadino chiede un incontro per preparare una strategia che ci veda tutti uniti nellaffrontare la questione. Il suo non vuole essere un richiamo al primo cittadino, anzi. Voglio che il sindaco ci dica cosa possiamo fare, cosa possono fare tutti i cittadini per risolvere questo problema. La proposta è stata lanciata. Adesso tocca al primo cittadino e alla sua squadra, nonché ai componenti dellopposizione, di creare le basi per realizzare un fronte comune e per proporre una soluzione concreta e rapida.
dal Corriere di Caserta, giovedì 22.11.07 (di Luisa Conte)