PRATA SANNITA (Caserta). “Miracolo” a Prata Sannita, nel casertano. Cè chi dice che quelle lacrime che scivolano lungo il volto della statua di SantAntonio di Padova siano il segno di qualche messaggio divino.
Da ieri il paesino si è raccolto attorno alla statua posizionata dietro una grata di ferro dentro la nicchia lungo la strada che porta al massiccio del Matese. Lì quella statua era stata fatta costruire da una giovane che da piccola, proprio in quel punto, aveva avuto lapparizione del santo. Sarebbe stato Antonio Riccio, uomo di mezza età, abitante di Prata Sannita, ad accorgersi del liquido sulla guancia sinistra del santo. Cè però chi riferisce che a dar notizia dellevento trascendente sia stata proprio la donna che ha fatto costruire la statua. Questa, la notte scorsa, avrebbe sognato il santo in lacrime e il giorno dopo si sarebbe recata nel suo luogo di culto per verificare. Qui la scoperta. Successivamente sono state informate le autorità ecclesiastiche locali, tra cui il parroco Don Michelino Izzo, che, per il momento, mostrano il massimo riserbo e non commentano lepisodio in attesa che sulla questione si esprimano gli esperti. La notizia del miracolo, però, ha fatto il giro del paese in pochissime ore e, in men che non si dica, quella stradina desolata è diventata meta di pellegrinaggio.