Sd e Prc polemizzano su consiglio comunale per la legalità

di Redazione

Luigi VerrengiaPARETE. “Si continua nel goffo tentativo di celare la mancanza di volontà dell’attuale maggioranza nel convocare un consiglio comunale aperto così come richiesto dall’opposizione consiliare dell’ulivo e dai gruppi politici di RC e SD su Legalità e Trasparenza Amministrativa”.

Inizia in questo modo il commento del responsabile di SD Raffaele Tessitore sui problemi legati alla trasparenza amministrativa e la vita amministrativa della giunta Verrengia. “Siamo convinti che anche in questa maggioranza ci siano giovani capaci, con una visione politica moderna che si discosta da vecchi metodi e culture che hanno influenzato negativamente il modus operandi della politica a Parete, dove ogni tema finisce per essere risolto in beghe personali e a volte addirittura familiari. C’è la necessità di inaugurare una stagione nuova, in cui la politica di alto profilo sia posta al centro dell’attenzione e dell’impegno di chi a sinistra come a destra la pratica con sacrificio, passione e dedizione, e non solo per il lurido scopo di soddisfare bisogni ed interessi personali a danno di una comunità distrutta culturalmente e materialmente. Il presidente Monaco, nostro carissimo amico e compagno di battaglie importanti come quella sull’ambiente, ha cercato di additare la mancata convocazione del consiglio comunale richiesto dall’opposizione, alla eccessiva genericità del o.d.g. proposto ed alla mancanza di proposte da mettere a votazione. Ora, è chiaro che le proposte sarebbero arrivate a consiglio in corso come in tutte le sedute consiliari e parlamentari d’Italia, non abbiamo mai visto un parlamento discutere di un o.d.g. contenente le proposte di tutti i deputati, e poi, perché anche quello convocato con un o.d.g. deciso solo dalla maggioranza è chiuso? Perché non si è data anche a chi non siede in consiglio la possibilità di esprimersi su un tema così sentito come la legalità?Abbiamo più volte sentito dire che un tema così generico sarebbe dovuto essere oggetto di un convegno e non di un consiglio, benissimo, allora perché nessun amministratore di maggioranza, ben sapendo che sarebbe stata respinta la richiesta dell’opposizione (spiazzata), ha provveduto a convocarne uno? Allora ecco che si dimentica il valore e il senso della politica nei momenti delicati ed importanti. La necessità di affrontare immediatamente, dopo i fatti avvenuti a Parete, il tema della legalità, veniva dall’urgenza di coalizzarsi, maggioranza ed opposizione, nell’esprimere un plauso comune alle forze dell’ordine e condividere un percorso unitario nelle strategie future per la lotta alla criminalità ed all’illegalità. Noi questo percorso lo stiamo cercando ma senza risposte dalla maggioranza . Con un’abile stratagemma si fa in modo che passi più di un mese, che il tema passi in secondo piano, visto che attualmente sembra di gran lunga più urgente parlare di ambiente, e poi si convoca l’assise!!! Ottima strategia,legittima in quanto il regolamento lo consente ma certamente del tutto negativa dal punto di vista politico .Ma la cosa che più spaventa – conclude l’esponente di SD – in questa vicenda, la maggioranza di un’amministrazione comunale, non senta la necessità di organizzare immediatamente un’iniziativa pubblica dopo fatti cosi importanti,non senta la necessità di dare sostegno e solidarietà agli imprenditori e ai commercianti vittime del racket e soprattutto non lanci segnali di fiducia nelle istituzioni ai cittadini della propria comunità. Giustamente il carissimo compagno Peppe Falco si richiama agli ideali socialisti ed alla trasparenza che compagni come Bassanini hanno inteso dare agli atti delle pubbliche amministrazioni. Ma come si fa a richiamare questi ideali riferendosi ad una maggioranza che ha rifiutato con forza etichette partitiche, dichiarandosi come lista civica, mentre sono presenti giovani amministratori della destra che potrebbero sentirsi offesi dall’etichetta di socialista? Spero che compagni come Peppe e tantissimi altri con enorme esperienza politica si mettano al servizio dei giovani che, insieme hanno l’onere e l’onore di ricostruire una sinistra nuova a Parete condividendo, insieme, punti di vista e sbocchi della società contemporanea. Promuoviamo inoltre l’ennesima iniziativa organizzata dal presidio di Taverna del RE con il volantino allegato invitando cittadini,commercianti ecc, ad aderire all’iniziativa stessa, in modo da non abbassare l’attenzione sulla vicenda”.

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