CASTELVOLTUNO (Caserta). Una petizione popolare per chiedere un censimento scrupoloso di tutti gli stabili in affitto abusivo ad immigrati irregolari. E la prima iniziativa lanciata dal movimento politico-culturale LiberaMente di Castelvolturno.
Cè bisogno affermano gli esponenti del sodalizio di un immediato controllo di tutte quelle persone che si sono introdotte clandestinamente in Italia e dimorano nel nostro territorio. Conseguenza positiva sarà un sensibile incremento della sicurezza nella città. Crediamo, infatti, che lidentificazione e la schedatura di tutti gli affittuari negli innumerevoli stabili presenti sul territorio sia il primo passo (solo uno dei tanti) da compiere affinché si possa procedere realisticamente al ripristino delle condizioni di legalità a Castel Volturno e non solo. Non è accettabile continuano da LiberaMente – pensare che certi avidi padroni di casa, del tutto privi di coscienza civile e a cui limmigrazione clandestina fa comodo, non vengano mai controllati e sia loro consentito di locare appartamenti, senza regolare registrazione, a 20-30 persone per volta, costrette per lo più a vivere in condizioni igienico-sanitarie disumane. Perché invece di salvaguardare gli interessi economici illegali di pochi, non si pensa alla collettività, alla salute, alla sicurezza, alla salvaguardia del territorio, ai diritti civili?. La petizione è sottoscrivibile online al sito www.firmiamo.it/affitti-abusivi-castelvolturno, e per tentare di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sul tema, LiberaMente sarà presente con un gazebo in piazza Annunziata domenica 9 dicembre, dalle ore 10 alle 20, per una raccolta firme cartacea.