Commissione d”Accesso a Villa Literno

di Redazione

Municipio di Villa LiternoVILLA LITERNO (Caserta). La Prefettura di Caserta ha inviato la Commissione d’Accesso agli atti amministrativi al Comune di Villa Literno. L’organo avrà il compito di accertare eventuali azioni di condizionamento criminale nell’attività dell’Ente, retto dall’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Enrico Fabozzi del Pd (ex Ds).

Non si conoscono ancora le motivazioni precisedella decisione del Prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi. La Commissione è presieduta dal viceprefetto Gerardina Basilicata e composta dal viceprefetto Vittoria Ciaramella,dal direttore amministrativo contabileCarlo Picone, dalvicequestore aggiunto Ettore Cecere,dal comandante della compagnia carabinieri di Casal di Principe, capitano Alfonso Pannone,dal capitanodella Guardia di Finanza Vito Sinforoso.

“Posso solo dire che siamo sereni – ha dichiarato a caldo il sindaco Fabozzi – avendo noi piena fiducia nell”operato del Prefetto e delle Forze dell’Ordine. Siamo sempre stati per il massimo controllo e la massima trasparenza degli atti amministrativi e ci metteremo a disposizione dei componenti della commissione, così come saremo disponibili a mettere al corrente la stampa e i cittadini sugli esiti delle indagini”.

In provincia di Caserta le Commissioni d’Accesso sono presenti ad Orta di Atella, San Cipriano, Marcianise e Mondragone.

Lo scorso 10 gennaio il sindaco Fabozzi fu vittima di un grave atto intimidatorio. Appesa al portone della sua abitazione fu rinvenuta una testa di maiale, episodio che suscitò lo sdegno dell”intera classe politica casertana e dei cittadini. Fu convocato un consiglio comunale straordinario a cui parteciparono, in segno di solidarietà, numerosi esponenti politici locali, provinciali e regionali. Da allora il primo cittadino è sotto la protezione di una scorta delle forze dell”ordine.

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