SAN CIPRIANO D’AVERSA (Caserta). La Provincia farà partire già nelle prossime i lavori per il ripristino delle condizioni di agibilità del Liceo scientifico “Enrico Fermi” di San Cipriano d’Aversa, colpito da un atto vandalico nella notte tra il 5 e 6 dicembre.
Intanto, il presidente Sandro De Franciscis lancia un appello a tutti gli studenti della succursale perché vi sia ampia collaborazione con le forze dell’ordine già in queste ore allo scopo di risalire agli autori materiali dei gravi danneggiamenti alla struttura scolastica. “A chi deciderà di collaborare – dice De Franciscis – sarà garantito l’anonimato. Nessuno, credo, può sopportare di ritenersi complice di quanti hanno causato lo scempio della notte scorsa e che nulla ha a che vedere con le proteste, anche legittime, che il corpo studentesco sta portando avanti”. De Franciscis aveva già fatto sapere in mattinata, attraverso l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Ferdinando Bosco, ed il direttore generale, Alessandro Diana, l’intenzione di incontrare la prossima settimana genitori e studenti della succursale del Liceo preso di mira dai vandali. I rappresentanti della provincia hanno preso parte ad un incontro convocato dal viceprefetto vicario Franco Provolo alla presenza delle autorità scolastiche provinciali, degli amministratori di San Cipriano, delle forze dell’ordine e del corpo docente dell’istituto. La stima dei danni quantificata dagli uffici tecnici della Provincia ammonta a 400mila euro. L’assessore Bosco ha reso nota la disponibilità dell’Ente a far partire da subito gli interventi di cui necessita l’istituto danneggiato. Da parte sua, l’amministrazione comunale di San Cipriano si adopererà per cercare aule presso la locale scuola media in modo tale da non causare la perdita di molti giorni di scuola agli studenti. Una disponibilità sarebbe arrivata anche dall’Itc “Carli” di Casal di Principe. Il tavolo della Prefettura è stato aggiornato a lunedì 10 dicembre prossimo.
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