NAPOLI. Incinta allottavo mese di gravidanza è morta dopo aver girato quattro ospedali di due province campane. Morto anche il bimbo che aveva in grembo. Paola Cataldi, 36 anni, di Pompei (Napoli) nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6, avvertiva dei fortissimi malori alladdome e, assieme al marito, cominciava a cercare soccorsi.
Giunti allospedale Mauro Scarlati di Scafati (Salerno) i medici le somministrano un farmaco antispastico e la dimettevano. Le fitte continuavano e il loro ginecologo li consigliava di andare allospedale di Torre Annunziata o presso una clinica di Napoli. I due sceglievano la clinica dove i medici, constatato il battito fetale e le perdite di sangue, consigliavano il ricovero. I coniugi però rinunciavano e se ne andavano. Mentre viaggiavano in auto i dolori della donna aumentavano, scoppiava una violenta emorragia, e il marito si recava di corsa allospedale Maresca di Torre del Greco dove la 36enne veniva operata. I medici, dapprima, estraevano il bambino senza vita, poi tagliavano lutero per tentare di salvare la madre. Occorreva una unità di rianimazione di cui però il Maresca non è dotato. Da qui il trasferimento allospedale La Schiana di Pozzuoli dove la donna moriva dopo il ricovero. Sulla vicenda la Procura di Torre Annunziata ha aperto uninchiesta: il pm Immacolata Sica ha disposto lautopsia sui corpi del bambino e della madre e lacquisizione dellintera documentazione sanitaria nei quattro ospedali dove i coniugi si sono recati. Anche lassessorato alla Sanità della Regione Campania ha aperto unindagine interna per verificare se siano state rispettate dai nosocomi le procedure del caso. Lautopsia ha fatto slittare i funerali già fissati per la mattina di sabato 8.