CAPUA (Caserta). I Finanzieri della Tenenza di Capua, già da diverse settimane, hanno avviato unattività info-investigativa mirata principalmente a monitorare le vie di accesso in Italia di supporti audiovisivi, onde individuare eventuali sistemi di frode nel particolare comparto commerciale.
In tale contesto, le Fiamme Gialle hanno individuato una ditta di importazione e commercio elettronico di Capua, che provvedeva ad introdurre nel territorio nazionale componenti utilizzabili per fini illeciti, provenienti dallEstremo Oriente. 70.000 pezzi sono stati rinvenuti e sequestrati allinterno del deposito della società capuana che, se immessi sul mercato, al dettaglio avrebbero fruttato più di un milione di euro. Più specificatamente, sono stati trovati circa 57.300 componenti elettronici e 10.000 supporti informatici. Questi ultimi prodotti avrebbero consentito, senza apportare alcuna manomissione allhardware, di modificare le famosissime consolle Play Station