Rifiuti, migliaia di cittadini presidiano Carabottoli

di Redazione

sul posto sono presenti centinaia di poliziotti in tenuta antisommossaCARINOLA (Caserta). Duemila le persone che continuano a presidiare la zona di “Carabottoli”, a Carinola, dove dovrebbe nascere un sito di stoccaggio di ecoballe.

Da oltre dieci giorni ci sono uomini, donne, bambini, agricoltori con trattori che stanno sacrificando le festività natalizie e sono lì, accampati, al gelo, per impedire la realizzazione di quello che ritengono un “ecomostro”. Addirittura i presenti hanno celebrato la messa del 25 dicembre e tenuto il tradizionale pranzo del giorno di Natale. Dall’alba di stamani vi è un dispiegamento di centinaia di poliziotti, in tenuta antisommossa. Al momento sembra non ci siano stati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Intanto, una lunga fila di auto, di circa due chilometri, sta impedendo l’accesso ai mezzi di lavoro, tra cui anche alcuni escavatori dell’esercito. Ai cittadini di Carinola si sono aggiunti anche quelli di Pignataro Maggiore, altro territorio del casertano dove è previsto un sito di stoccaggio. I Comitati ribadiscono con forza che “Carabottoli”, così come risulta dai sopralluoghi dell’Arpac (Agenzia Regionale Ambiente Campania), non è idonea ad ospitare ecoballe sia per motivi igienico sanitari, sia per motivi di natura ambientale. La falda acquifera e a poco più di mezzo metro, il terreno è permeabile, la zona è ad alta vocazione zootecnica ed agricola, soprattutto per la coltivazione di ortaggi. Un sito di stoccaggio comporterebbe seri contraccolpi negativi anche al settore lattiero-caseario: nella zona, infatti, sono presenti numerose aziende per la produzione di mozzarella, uno dei principali prodotti commerciali della provincia di Caserta.

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