LUSCIANO (Caserta). Francesco Mottola, Luciano Petrillo e Luciano Abate si stanno attivando, in questi giorni per dare vita a diverse forme di protesta contro lo scempio rappresentato dalla massiccia resenza di rifiuti sul territorio di Lusciano.
Abbiamo deciso di dare vita ad un comitato civico trasversale che raccolga soggetti dalle diverse ideologie politiche – ha spiegato Mottola – che attui una serie di manifestazioni per dar sfogo e voce alla cittadinanza luscianese che è ormai stanca di camminare per strada facendo lo slalom tra i rifiuti. Gli esponenti del Partito Democratico hanno in serbo diverse iniziative, cominciando dallinstallazione di vari stand per informare i cittadini sulla possibilità di riduzione della Tarsu. La prima iniziativa che porremo in essere – ha continuato Mottola – è la distribuzione nei prossimi giorni tra i vari esercizi commerciali e con stand dislocati in varie zone del Paese di un fac-simile di richiesta per la riduzione della Tarsu per lanno 2007 del 60%. Ai cittadini daremo anche aiuto per la compilazione della domanda grazie ad un gruppo di avvocati che ci aiuteranno nel caso ci siano ricorsi con azioni legali, individuali o collettive. Tale iniziativa è dovuta, spiega Mottola – perché durante tutto questo anno il servizio di raccolta non è stato espletato, così come stabilisce il D.Lgs 507/93 e il D.Lgs n. 22/1997 e il regolamento di igiene urbana che disciplina il servizio di raccolta, trasporto, recupero, riciclo, riutilizzo e smaltimento finale dei rifiuti urbani. Dello stesso parere anche Petrillo, che ha specificato come questo è solo linizio di una serie di forme di protesta, anche estreme, perché oramai la tolleranza dei cittadini di Lusciano è giunta al capolinea e non si possono assolutamente aspettare ulteriori giorni per la risoluzione del problema, dato che siamo ormai già in una situazione di emergenza sanitaria, sia per la diossina emessa dai roghi appiccati ai rifiuti, sia per la presenza di ratti che fra poco invaderanno le nostre abitazioni.