VILLA DI BRIANO. Avvisi di pagamento che non arrivano, bollette Enel e Telecom che scadono prima ancora di essere consegnate, scambio di destinatari e corrispondenza ridotta carta straccia. Gli utenti degli uffici postali di Villa di Briano e di San Cipriano D’Aversa, sono sul piede di guerra e chiedono di avere la stessa qualità di servizio degli altri comuni confinanti.
«È’ stato – spiega un cliente dell’ufficio brianese in via Sapio, a pochi passi dalla casa comunale – solo grazie ad un mio tempestivo interessamento che ho evitato il protesto per mancato pagamento di una cambiale mai arrivatami. Mi sono dovuto presentare con un foglietto bianco sul quale avevo appuntato scadenza e destinatario». Per Michela F., il ritardo nella consegna ha invece comportato l’aumento dell’imposta: «ho chiesto spiegazioni ma mi hanno detto che bisognava avere pazienza». Criticità che Poste Italiane dice pronte ad essere del tutto superate. I problemi sono dovuti «alle difficoltà iniziali – fanno sapere – dei nuovi portalettere per la conoscenza del territorio». I tre postini di vecchia esperienza sarebbero stati infatti spostati al servizio di sportello. A fare il resto sarebbe una carente toponomastica che non consentirebbe un facile orientamento. Sebbene infatti Villa di Briano sia un piccolo paese, con il centro di smistamento posta collocato nel limitrofo comune di Frignano e San Cipriano abbia recentemente installato una nuova segnaletica stradale, girare a vuoto senza trovare la meta per totale assenza di numeri civici non è cosa improbabile. Disposti intanto a fare il possibile si è detto sia il sindaco Dionigi Magliulo di Villa di Briano e sia Enrico Martinelli primo cittadino di San Cipriano D’Aversa.
Il Mattino (TINA CIOFFO)