NAPOLI. Sono già due giorni che i telegiornali di Stato non parlano più dellemergenza rifiuti in Campania. Qualcuno vuole nascondere la vergogna, oscurando una notizia che deve essere approfondita, poiché lemergenza continua e diventa sempre più grave.
Ci hanno riempito le scatole con notizie di omicidi ogni giorno, tanto da far diventare i telegiornali nazionali soltanto di cronaca. Oggi che cè da parlare continuamente di un fatto di cronaca, come lemergenza rifiuti in Campania, subito non se ne parla più. Per fortuna cè ancora chi può farlo, ed è giusto che il popolo italiano sappia che lemergenza rifiuti non è finita ed è nel pieno della sua evoluzione, poiché ci sono tonnellate e tonnellate di rifiuti in strada in tutta la provincia di Caserta e di Napoli. Ci sono tanti paesi sommersi dai rifiuti, ci sono interi territorio che hanno bisogno di bonifiche, le bonifiche fanno parte dellemergenza ambientale che ha colpito la regione Campania, questo non bisogna dimenticarlo. I rifiuti non vengono prelevati dappertutto, si privilegiano i grandi centri urbani, trascurando le periferie e i piccoli comuni. Lemergenza rifiuti finirà soltanto quando si saranno ripulite tutte le strade, e quando si saprà con certezza che le stesse non saranno più imbrattate da sacchetti della spazzatura, solo allora si potrà dire che lemergenza è finita perché si è messo in atto la soluzione definitiva. Fino a quel momento bisogna parlarne tutti i gironi, perché attraverso loscurantismo della notizia, si lascia la regione senza una voce che gli dia sostegno. Rischiando di far passare lemergenza come terminata, mentre la campania è ancora in piena emergenza rifiuti. Non togliete voce alla regione Campania, perché parlarne a livello nazionale è stata la forza di chi stava soffrendo.