Rifiuti, Dc Castelvolturno: “Sito Cassese ancora non a norma”

di Redazione

emergenza_rifiutiCASTELVOLTURNO (Caserta). “La Campania stanzia contributi per i comuni in regola con le prescrizioni del Commissario di Governo. Castel Volturno e’ in regola? I documenti dicono di no”. Lo afferma la sezione cittadina Democrazia Cristiana per le Autonomie.

“Restiamo sempre più amareggiati da questa amministrazione che mortifica ed inganna cittadini e territorio del Comune di Castel Volturno. E’ incomprensibile, inimmaginabile ed inverosimile che un amministratore possa affermare di aver ottenuto in via preventiva ma soprattutto verbalmente (forse telefonicamente?) un parere di fattibilità per l’apertura di un sito di trasferenza per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani da parte di istituto di controllo come l’Arpa Campania. Caro assessore pur ribadendo quanto già espresso in consiglio Comunale “in un momento di emergenza l’immobilismo sarebbe stata la cosa peggiore” siamo tuttavia costretti ad evidenziare che il Comune di Castel Volturno, per la sua scellerataggine, improvvisazione ed incapacità di amministrare rischia di aver avviato un nuovo scempio ambientale in Castel Volturno a cui non ci saranno immediati rimedi (soprattutto se l’ennesimo Commissario fallirà) ma soprattutto non avendo rispettato le prescrizioni di cui all’Ordinanza Commissariale n.466 del 18.12.2007 e le procedure di cui alla Nota Commissariale 32008/cd rif. del 24.12.2007 di non poter richiedere il contributo stanziato dalla Giunta regionale della Campania come recita la delibera di Giunta n.66 del 11.01.2008. Caro assessore, quindi, intanto La invitiamo ad effettuare tutte le attività previste dalle ordinanze commissariali nonché dell’Arpa Campania e soprattutto piuttosto che chiamare i Vigili del Fuoco si impegni a realizzare un impianto antincendio a tutela del sito di stoccaggio nell’interesse dei cittadini , ed inoltre provveda ad ottenere il parere dell’Asl ( il funzionario le aveva richiesto entrambi i pareri oltre alle opere di sistemazione) nell’interesse dei cittadini dell’intero territorio evitando di caricare la cittadinanza dei, seppur modesti, costi (cfr dichiarazioni) dell’operazione Emergenza rifiuti”.

Documenti

Relazione Arpac

Delibera Giunta Regionale n.66 dell’11.01.2008

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