Castellammare, villa comunale in preda al degrado

di Redazione

il degrado nella villa comunale di CastellammareCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Un dossier di fotografie pubblicate su internet (www.cdlstabia.blogspot.com) per denunciare il degrado della villa comunale.

E’ una iniziativa di Antonio Sicignano, presidente del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia nonché vicepresidente dell’esecutivo regionale dei Circoli della Libertà. Le chiamano le foto dello scandalo, sono quindici e sono state scattate domenica scorsa, sullo sfondo la parata di Carnevale che si è tenuta proprio domenica in villa comunale. «Doveva essere una giornata di carnevale. – spiega Sicignano – I viali erano completamente affollati da adulti e bambini vestiti con abiti più originali. Ma a farla da padrone è stato, ancora una volta, solo il degrado di una villa comunale che oramai se ne sta cadendo a pezzi. A cominciare dalle recinzioni in ferro delle aiuole che risultano rotte e arrugginite, passando per i tanti escrementi di cani per terra, per le fontanine non utilizzate perché perdono acqua. La recinzione lato spiaggia in molti tratti non esiste più, e la sporcizia della spiaggia chiude la cartolina dello scandalo. Per non parlare, inoltre, delle insidie che si trovano sul percorso della villa: come le basi delle panchine mancanti o le griglie rotte. I bagni pubblici, poi, sono completamente abbandonati a loro stessi e tutti rotti. E pensare – continua – che la villa di Castellammare, per il paesaggio che ne fa da cornice e per i passati storici, è una delle più belle del sud Italia». Dello stesso avviso Vittorio Senese, abituale frequentatore della zona: «Oramai sono anni che ci lamentiamo con l’amministrazione comunale per le pessime condizioni in cui è conservata la villa comunale. Ma ogni volta ci rispondono che stanno per arrivare i finanziamenti dalla provincia e poi inizieranno i lavori, ma non succede mai nulla». Conclude Sicignano: «Purtroppo il fallimento dell’amministrazione comunale su tale tematica è evidente, sono anni che promettono di realizzare lavori di ammodernamento, ma, come emerge dal nostro dossier fotografico, le cose vanno sempre peggio. E’ inammissibile, inoltre, il modus operandi dell’amministrazione comunale: ovvero scaricare le proprie responsabilità su presunti vandali che di notte saccheggiano la villa. Ciò perché lo stato delle cose dai noi fotografato persiste da anni. Né si può, come fatto dal sindaco di recente, scaricare l’onere della denuncia in capo ai cittadini. La tutela dell’ordine pubblico spetta all’amministrazione comunale».

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