CASTELLAMMARE DI SABIA (Napoli). Non si placano le polemiche sullemergenza rifiuti nella città delle acque. Dopo la decisione, presa dallamministrazione comunale nellultimo mese, di promuovere un serio programma di raccolta differenziata, è lopposizione di centrodestra a manifestare perplessità sulla riuscita delliniziativa.
«Ancora una volta sottolinea Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese si fanno le cose solo per far vedere di farle, senza affrontare realmente il problema. Ed il fallimento delliniziativa promossa dallassessorato allambiente continua – sta tutto nel modo in cui si è inteso affrontare lemergenza in quella che rappresenta la prima azienda stabiese: ovvero il mercato ortofrutticolo. E incredibile che in tale zona della città, a così alta densità commerciale, non siano stati previsti strumenti idonei alla svolgimento della raccolta differenziata. Molti cittadini ci hanno segnalato questa vicenda inaccettabile. Non si può spremere allosso le famiglie stabiesi sulla differenziata e poi dimenticare di promuovere un programma di differenziata proprio in detta zona direttamene controllata dallamministrazione comunale. La differenziata non si fa solo piazzando i cassonetti di qua e di la. Cassonetti, tra laltro, che nel mercato ortofrutticolo non sono stati nemmeno posizionati». Conclude Sicignano, che nei prossimi giorni incontrerà, unitamente ad alcuni membri del Circolo, il presidente della Multiversizi Michele Amodio: «A tal punto, non possiamo che chiedere le dimissioni dellassessore allambiente, perché ogni giorno che passa diventa un giorno perso per la tutela dellambiente». Intanto, prosegue la raccolta di firme promossa dal Circolo della Libertà stabiese nella periferia nord della città, finalizzata alla delocalizzazione della discarica di Fondo dorto e via Schito nella Cava di Pozzano. «Abbiamo già raccolto 1000 firme nel solo quartiere di Ponte Persica annuncia Aldo Esposito, consigliere del gruppo della libertà della II circoscrizione e contiamo, nei prossimi giorni, di estendere la nostra petizione a tutta la città, dato che la questione rifiuti è un problema di tutta la città. Tuttavia dobbiamo sottolineare che, nonostante noi avessimo pubblicamente avanzato tale proposta, dal Comune, ancora una volta, nessuno ci ha fatto sapere niente, né in senso positivo né negativo».