SAN CIPRIANO DAVERSA (Caserta). Promuovere la vendita ed il consumo dei prodotti di Libera Terra, del commercio Equo e solidale e delle compagini del Terzo Settore, presso il ristorante pizzeria sociale Nuova Cucina Organizzata, in via Po.
Sarà questo loggetto del protocollo dintesa che oggi (sabato 23 febbraio), in occasione dellassemblea provinciale di Libera Caserta, sarà firmato presso il santuario mariano di Villa di Briano in via Kruscev, tra Libera, il Comitato don Peppe Diana, la cooperativa Agropoli onlus e lassociazione Omnia Onlus di San Cipriano DAversa. Lobiettivo è attivare percorsi educativi e formativi per le scolaresche del territorio, attraverso visite guidate, finalizzati alla sensibilizzazione dei temi della legalità, della giustizia, della cittadinanza, del commercio altro. Ulteriore scopo è poi, far conoscere e comprendere la realtà dellassociazionismo e della cooperazione, incentivando nel contempo nuovi percorsi di imprenditoria sociale. Con queste attività il terzo settore messosi in rete, è convinto di riuscire a coinvolgere i cittadini in un processo di riscatto sociale, costruendo una vera e concreta alternativa al mondo della delinquenza organizzata. I prodotti di Libera Terra sono coltivati nel rispetto delle tipicità e delle tradizioni del territorio, applicando i principi dellagricoltura biologica e sono frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati alle mafie, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96. La firma del protocollo di oggi, va perciò ben oltre il semplice accordo, è la rivoluzionaria possibilità per liberare la cultura dal favoritismo e dal privilegio, assegnando la giusta collocazione ai diritti e ai doveri di tutti i soggetti. Con il commercio equo e solidale che riconosce i produttori del Sud del mondo, in modo paritario, quel che Nco e Libera Caserta intendono fare non è semplice beneficenza o atto di carità, è giustizia commerciale e vera solidarietà umana.