Castelvolturno, LiberaMente su trasferimento Multiutility

di Redazione

LiberaMenteCASTELVOLTURNO (Caserta). Il recente trasferimento della sede della società Volturno Multiutility S.p.a., di cui il Comune di Castel Volturno detiene il 51%, presso l’ex panificio Villani, è costata circa 100mila euro.

“Un costo, – commenta il movimento LiberaMente – che la stessa stampa ha definito, a ragion veduta, ‘trasferimento d’oro’, per una società che è in rosso da tempo, e che piuttosto che ottimizzare le risorse e investire in progetti edili futuri, tra cui il completamento delle condotte idriche nelle zone in cui ancora sono assenti, ha scelto di imbarcasi in ulteriori costi aggiuntivi di sola gestione. Ci saremmo aspettati, visto l’esborso, un programma aziendale più serio e concreto, redatto per migliorare la qualità della vita della città, piuttosto che una spesa di 200 milioni di vecchie lire per un semplice trasferimento di sede, per il quale chiediamo spiegazioni circa i capitoli di spesa sostenuti, le motivazioni della scelta e la forma legale del contratto stipulato. Chiediamo infine come mai la sede sia stata scelta in un locale di proprietà del padre di un neo assessore, non crediamo infatti che sia un buon esempio di etica e moralità per la collettività, soprattutto se si pensa che, da voci insistenti, il comune pare intenzionato a vendere il complesso scolastico nei pressi del cimitero, dove sono dislocati anche uffici comunali, cui seguirà un contratto di affitto: dovremo pagare l’affitto per ciò che era già nostro? Non crediamo sia un modo adeguato di ottenere una corretta produttività amministrativa. Noi riteniamo che i soldi vadano spesi invece con criterio, coerenza e saggezza, allo scopo di creare servizi efficienti, perché se così non è, o si tratta di follia, o di sperpero di denaro pubblico”.

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