TORRE DEL GRECO (Napoli). Spara ad un collega e finisce in cella. E accaduto nel primo pomeriggio di oggi in via Martiri dAfrica. Gennaro Cervasio, 33 anni, e Carmine Di Donna, di 42 anni, stavano discutendo una questione di affari all´interno del laboratorio orafo del 42enne in un condominio.
I toni tra i due si sono accesi e alla fine è spuntata una pistola. Di Donnna ha premuto il grilletto e un colpo, lunico esploso, ha raggiunto il 33enne alla tempia sinistra. Immediato è scattato lallarme e Cervasio è stato trasportato al Maresca di Torre del Greco per poi essere trasferito al reparto di neurochirurgia dell´ospedale Civile di Caserta. Il colpo della calibro sei si è conficcato nel cranio e le condizioni del giovani sono apparse immediatamente gravi. Eppure sarebbe stato proprio lui a svelare il nome del suo killer agli investigatori che si sono messi sulle tracce del 42enne. Questi è risultato irreperibile per buona parte del pomeriggio, ma poi, contattato da un familiare, si è presentato al commissariato. Successivamente sono scattate le perquisizioni sia nellappartamento che nel laboratorio dellorafo. Qui gli agenti hanno trovato, nel cassetto di una scrivania, una pistola calibro 6, detenuta illegalmente, contenente 6 cartucce inesplose e mancante di una pallottola. La pistola e il bossolo della cartuccia, trovato in un cestino dellimmondizia, sono stati sequestrati così come un coltello a scatto e un cacciavite. Di Donna è agli arresti con le accuse di tentato omicidio e di detenzione illegali di armi.