MACERATA CAMPANIA (Caserta). Pasquale Nacca e Attilio Iodice si dimettono dalla carica di assessore e consigliere comunale.
In una lettera inviata al sindaco Luigi Munno, al presidente del Consiglio e ai capigruppo consiliari, dichiarano: Preso atto, a distanza di circa tre anni dallinsediamento dellamministrazione in carica, che quella svolta politica-amministrativa, tanto auspicata in un contesto di coalizione di centrosinistra, non è mai decollata per un monopolio di governo di sinistra anzi di un governo monocratico senza per altro rispondere ai bisogni della collettività; in considerazione di un grave e continuo malessere, oramai non più sostenibile, nei confronti del sindaco e della sua compagine politica, intenta solo a far quadrare poltrone con conseguenti continue mortificazioni mediatiche e di piazza; dopo serena e attenta riflessione i sottoscritti si dimettono dalla carica di assessori e di consiglieri con la speranza e con laugurio che questa maggioranza porti a termine il suo mandato non continuando a disattendere le istanze dei cittadini.
Rammaricato il primo cittadino per la presa di posizione degli ormai ex esponenti della sua maggioranza: Fino allaltro ieri dichiara Munno – abbiamo lavorato assieme e non ho riscontrato alcun problema da parte loro. Non mi sembra che ci fossero difficoltà , visto che fino allultimo hanno partecipato alle riunioni e alle scelte dellamministrazione. Non sono daccordo con loro quando affermano che questa è unamministrazione monopolizzata dalla sinistra. In primis, perché cè stata unadesione di massa al Pd, compresi Iodice e Nacca, ma già nella vecchia composizione della maggioranza per nove consiglieri cerano due soli assessori dei Ds, per gli altri cinque posti abbiamo dato spazio a tutte le estrazioni presenti nella maggioranza. Non voglio polemizzare, ma la correttezza adottata nelle scelte è sotto gli occhi di tutti.
Al posto di Iodice e Nacca entreranno in assise Angelo Munno e Antonio Natale. Il sindaco, poi, dovrà definire le deleghe assessoriali rimaste vacanti.