SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta). La città di Santa Maria C.V. non offre, purtroppo, molti spazi di inclusione sociale ai nostri anziani, che rappresentano la fascia più debole anche sul versante del ridotto potere dacquisto, e per questo motivo ritengo giusto presentare tre semplici ma indicative proposte a sostegno dei nostri padri e nonni.
Lo afferma il capogruppo di An, Dario Mattucci. La prima proposta continua – consiste in una convenzione da stipularsi con le categorie commerciali affinché si pratichi, nei soli esercizi commerciali della città, uno sconto del 5-10% sugli acquisti. Si tratta di unoccasione utilissima, già brillantemente recepita da altri Comuni, per i tanti anziani che sono costretti a contenere le spese per un calo del potere dacquisto e che in questo modo potranno avere un più agevole accesso ai beni di prima necessità. Le altre due proposte sono invece orientate a favorire una maggiore partecipazione degli anziani alla vita sociale della città, combattendo uno dei maggiori problemi che colpisce le fasce meno giovani, quale la solitudine e lemarginazione. Alla stregua di tanti comuni dItalia, anche S. Maria C. V. può aprirsi allistituto del Nonno Civico, che affiancherà i nostri vigili urbani fuori gli istituti scolastici o vigilerà nei parchi e nei luoghi di gioco e ricreazione dei nostri bambini. Infine il progetto che potremmo definire lorto degli anziani, ossia lassegnazione di unarea inutilizzata, di proprietà comunale, da destinare agli anziani che vorranno dedicarsi alla cura del campo affidato, coltivandolo con laiuto di esperti. Si tratta di semplici iniziative a costo zero per il Comune, ma con una funzione sociale altissima e soprattutto un modo per contribuire a migliorare la condizione di una generazione a cui dovremmo essere tutti grati per ciò che rappresenta in termini di identità, valori e tradizione.