ROCCAMONFINA (Caserta). Si è svolta il 15 aprile una tappa importante nel percorso di crescita e di internazionalizzazione del territorio del Parco Regionale Roccamonfina-Foce Garigliano.
Quindici inviati di altrettante autorevoli testate giornalistiche russe sono giunti nel territorio dellarea protetta ed hanno potuto visitare luoghi di incantevole prestigio. La giornata, ideata in collaborazione con la Provincia di Caserta, ha permesso agli ospiti non solo di ammirare il paesaggio ma anche di gustare i prodotti tipici del Parco. La visita è stata ricca e varia, dopo una passeggiata alle suggestive Ciampate del Diavolo, 56 impronte fossili custodite nel territorio di Tora e Piccilli attribuibili allHomo Heidelbergensis, e ritenute tuttora le più antiche mai rinvenute, il gruppo ha potuto ammirare il santuario tardo-medievale dei Lattani, poco fuori da Roccamonfina. Una prima sosta ha permesso ai giornalisti di gustare le specialità tipiche del Parco per poi riprendere lescursione e visitare i gioielli storico-architettonici di Sessa Aurunca: la Cattedrale Romanica, dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo e che conserva intatto il suo fascino indiscutibile, e la Chiesa di San Germano di fondazione medievale con il bellissimo pavimento della navata, stupendo esempio di riggiolai napoletani. Ad accompagnare i giornalisti il presidente del Parco lavvocato Raffaele Aveta che ha salutato liniziativa con entusiasmo ritenendo la presenza di qualificati operatori del settore dellinformazione: Unimportante fattore di crescita territoriale, in quanto potrà veicolare al di là dei confini nazionali limmagine del Parco Roccamonfina Foce Garigliano.