SANTARPINO. Scoppia la polemica fra la storica compagnia teatrale amatoriale santarpinese Gerardo Plazza e lamministrazione comunale guidata da Giuseppe Savoia.
Gli attori del sodalizio, che da oltre dieci anni calcano i palcoscenici delle province di Napoli e Caserta, hanno inviato una durissima missiva allindirizzo dellesecutivo comunale, reo di averli esclusi da qualsiasi attività culturale ed artistica. Loccasione è stata la convocazione da parte del Savoia di tutte le associazioni presenti sul territorio per la stipula di un protocollo dintesa con il gruppo Nostra Signora di Fatima – Oasi di Padre Pio per la realizzazione di una casa di accoglienza per indigenti ed extracomunitari. Un progetto, peraltro, da anni ampiamente sostenuto dalla compagnia guidata dal regista Dino Arbolino che con cadenza annuale ha organizzato uno spettacolo presso il teatro Lendi di SantArpino il cui ricavato è stato in parte devoluto per tale meritoria opera. Ma ecco il testo della missiva recapitata al sindaco. Sorpresi, se non di più, da tale convocazione, ci chiediamo come mai siamo stati contattati ora e non quando si è proceduto alla stesura della programmazione teatrale natalizia, programmazione che ha visto e vede coinvolte altre e non la nostra compagnia. Da qui il nostro stupore e il nostro fermo e cortese no a tale protocollo. La nostra compagnia, peraltro, si è distinta fin dalla prima ora per lattività di beneficenza nei riguardi dellassociazione Nostra Signora di Fatima- Oasi di Padre Pio. Continueremo in tale azione con altre modalità a modo nostro e lontano da ogni logica di asservimento a chicchessia. Una presa di posizione chiara e dura, che scava un solco profondo nei rapporti fra la compagnia Gerardo Plazza e lamministrazione Savoia, che la stessa compagnia accusa di aver trasformato le politiche culturali in un terreno di scontro, con scelte quasi sempre imposte dallalto, portando numerose e floride esperienze ad allontanarsi da SantArpino.