Capua, giornata celebrativa per missionari caracciolini

di Redazione

a sin. il caracciolino padre Ottone; a dx Nicola CaraccioloCAPUA (Caserta). Numerosi i partecipanti iscritti alla manifestazione “De Gustibus… Disputandum est!” organizzata a Capua alla Masseria GiòSole.

Una giornata di beneficenza collocata nell’ambito delle giornate a carattere nazionale per il quarto centenario della nascita al cielo di San Francesco Caracciolo, fondatore dei Chierici Regolari Minori, conosciuti come padri Caracciolini, Compatrono di Napoli e Patrono dei Cuochi. Un momento celebrativo e di raccoglimento, per l’ Anno Giubilare 2007-2008 del santo, all’insegna del valore “Dal pane accolto… al pane condiviso” come senso di un percorso spirituale, momento animato anche da gare, giochi, degustazioni per enogastronomi di ogni età che, nella rinomata tenuta capuana dei baroni Pasca di Magliano, si sono tenuti fino al tramonto. Una giornata – ha ricordato il comitato organizzatore composto da Fabiana Caracciolo di Melissano, Nicola Caracciolo di San Vito, Maria Teresa Lanza, Fiorella Liotto, Anny Pasca, Margherita Rizzato – che intende, celebrare la figura di San Fratesco Caracciolo nato in Abruzzo nel 1563, dal ramo dei principi di Villa della famiglia Caracciolo, una delle famiglie più influenti e potenti del Regno di Napoli, e al tempo stesso raccogliere fondi a favore delle opere caraccioline presenti sul territorio e in particolare per bambini in cura presso il Centro nutrizionale della missione caracciolina a Nyamilima nel Congo. Al termine della celebrazione della messa officiata dai padri caracciolini, al chiostro della Masseria GiòSole, si è potuto prendere visione anche una interessante documentazione e memoria fotografica, sulla vita e sui luoghi percorsi dal santo con le comunità da lui fondate Villa S.Maria, Napoli, Roma, Agnone.

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