SAN MARCO EVANGELISTA (Caserta). Il diciannovenne C.M., figlio di una famiglia molto nota di San Marco Evangelista, frequentava lultimo anno dellistituto alberghiero di Teano, sicuramente uno dei migliori in tutto il sud dItalia.
Suo principale obiettivo era diplomarsi e mettere a frutto le sue conoscenza culinarie in giro per il Paese. Ma non si comprende bene a cosa gli servissero le 560 semi di marijuana e una ventina di bustine di semi di canapa indiana che sabato mattina stava vendendo ai suoi colleghi studenti dellIppsart di Teano. Sicuramente non dovevano servire per una nuova ricetta darte culinaria, così devono averla pensata i Carabinieri della Compagnia di Capua agli ordini del Capitano Franco Conte che lo hanno arrestato in flagranza di reato insieme a S.F., diciottenne di Pignataro Maggiore, forse laiuto cuoco in questa esotica miscela di sapori poco mediterranei. I due spacciatori sono stati tratti in arresto da alcuni giovanissimi Carabinieri che si sono infiltrati agli studenti dellAlberghiero, fingendosi a loro volta allievi. Li hanno così colti con le mani nella marmellata e, dopo le procedure di rito, i due promessi cuochi sono stati associati alle patrie galere in quel di Santa Maria Capua Vetere. Loperazione era stata fortemente sollecitata da numerosi familiari di altri studenti stanchi di vedere i loro figli tentati quotidianamente dai due colleghi aspiranti cuochi ma sicuramente pusher incalliti. Ora i due avranno il tempo di meditare sulle loro gesta e, sicuramente, saranno anche sospesi dallIstituto e, speriamo, che non siano ammessi allesame di maturità che, è evidente, non hanno ancora raggiunto.