Giugliano, vigili arrestati: parla il comandante Pezzullo

di Redazione

Michele PezzulloGIUGLIANO (Napoli). Sono ventitre gli appartenenti al corpo della Polizia Municipale che sono finiti in manette ieri alle prime luci dell’alba nella vasta operazione ordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli.

Ventitré vigili urbani che si sommano ai tre funzionari dell’Ufficio Tecnico comunale anch’essi finiti in carcere con le stesse imputazioni, “associazione a delinquere, corruzione, falsità materiale ed ideologica, favoreggiamento.. e una serie di altri gravissimi reati. Reati che perché commessi da funzionari pubblici e da pubblici ufficiali assumono un gravità ancora maggiore agli occhi della cittadinanza. Un colpo gravissimo per le istituzioni locali e per l’immagine della città. Secondo il colonnello Michele Pezzullo, dal 2006 Comandante dei Vigili Urbani di Giugliano: “Ora è necessario aspettare che la magistratura faccia il suo corso, intanto – aggiunge – ci sono onestissimi funzionari del corpo che anche questa mattina sono per la strada a fare il loro lavoro come sempre”. Il corpo dei vigili Urbani è composto da circa ottanta unità, almeno la metà degli uomini che servirebbero per monitorare un territorio vasto come quello del comune di Giugliano. Cento chilometri quadrati, un’area estesa e difficile infestata da criminalità di ogni genere, la preoccupazione del Comandante Pezzullo (che ammette: “Una cosa del genere in trenta anni di carriera non mi era mai capitata”) è quella di garantire un servizio adeguato a tutto il territorio nonostante il colpo subito e ribadire che “la maggioranza degli uomini sotto i suoi ordini sono dei lavoratori onesti”.

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