Castellammare, panico alla Circumvesuviana

di Redazione

CircumvesuvianaCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Primo giugno di panico nel treno della circumvesuviana. E’ la vicenda accaduta ad una famiglia stabiese che, lasciata la macchina in garage, decide di utilizzare, per una volta, il treno vesuviano per trascorrere la domenica con una gita a Sorrento.

“Siamo sconvolti – spiega Salvatore Gobbi, residente al viale Europa – da ciò che è accaduto nel treno delle ore 10,54 (orario di percorrenza della stazione di via Nocera). Tutto inizia alla stazione di via Nocera, quando il treno arriva con circa 15 minuti di ritardo e colmo fino all’inverosimile. Io, mia moglie, mio figlio e mia nipote Rosa riusciamo a salire per recarci a Sorrento. Appena giunti nei pressi della stazione di Pozzan – aggiunge Gobbi – il treno si ferma bruscamente sotto una galleria, e rimane lì per più di mezz’ora senza che il personale addetto ritenga opportuno dare spiegazioni in merito. Nella parte anteriore del treno si soffoca dal caldo e manca il respiro, poiché i finestrini non possono raggiungere il massimo dell’apertura. Un ragazzo, addirittura, per cercare di alleviare la situazione, rompe i vetri della portiera in modo da respirare un poco. Mia moglie e mia nipote di sei anni si sono sentiti male in quanto soffrono di asma allergico. Per fortuna, dopo circa una mezz’ora, improvvisamente il treno è ritornato indietro, fermandosi alla stazione di Castellammare di Stabia”. Appena giunti in loco è accorso anche personale dei Carabinieri, che oltre a soccorrere i viaggiatori più anziani, è stato impegnato nel tentativo di calmare gli animi dei tanti viaggiatori che invano si erano recati nei pressi della biglietteria per ottenere notizie in merito al rimborso del biglietto.

Intanto, sulla vicenda irrompe anche la polemica politica ed Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà, attacca duramente l’amministrazione regionale. “E’ inaccettabile – spiega Sicignano – che in un momento così critico per il turismo si sia offerto uno spettacolo così infausto ai tanti cittadini che la domenica del primo giugno hanno deciso di utilizzare i treni della Circumvesuviana. Secondo quanto riferito dagli utenti, – aggiunge – i treni della vesuviana, nei periodi estivi, soffrono di evidenti malfunzionamenti, dovuti in gran parte alla mancanza di investimenti nella struttura da parte della Regione. E’ gravissimo che, in prossimità della stagione estiva, l’Assessore regionale al Turismo non abbia deciso di investire sul potenziamento della struttura, che rappresenta l’unico mezzo di locomozione pubblico che mette in contatto Napoli con tutte le città della provincia, tra cui vi sono tanti siti di notevole interesse turistico quale Ercolano, Pompei, Stabia e Sorrento. Inoltre, il danno prodotto al turismo domenica primo giugno sarà irreparabile. Ragion per cui chiediamo un immediato cambio di rotta in capo all’assessorato competente per il turismo”.

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