CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Con lestate alle porte sono sempre più gli stabiesi che decidono di occupare il tempo libero nella cura del proprio corpo.
Oramai nella città delle acque è in corso una vera e propria footing – mania. Basta farsi un giro, infatti, in villa comunale, tra le 7 e le 9 del mattino, per scorgere un vero e proprio esercito di persone intento allo svolgimento assiduo dellattività fisica. In prevalenza vi sono i giovani, anche se sempre più spesso capita di notare, coloro che dovrebbero rappresentare la cosiddetta terza età, dedicarsi ad una piacevole, quanto intensa, corsettina in villa comunale. Da quando faccio footing spiega Luigi, orgoglioso settantacinquenne mi sento meglio sia dal punto di vista fisico che morale. Di mattina presto laria in villa comunale è uno spettacolo, peccato che non possa dirsi altrettanto per il paesaggio sempre trascurato. Ebbene, nonostante siano sempre più gli ginnici frequentatori mattutini della villa comunale, in tanti lamentano la scarsa manutenzione ordinaria della zona. A raccogliere le istanze dei cittadini è il Circolo della Libertà di Castellammare di stabia, presieduto da Antonio Sicignano, che, nellambito del portale internet Sos Cittadino ha ricevuto numerose segnalazioni in merito. La prima segnalazione che ci è pervenuta – spiega Sicignano – riguarda la struttura che venne realizzata qualche anno fa sulla banchina nota come Zi Catiello. Lì, vennero sistemati alcuni attrezzi ginnici, quali travi con anelli, panche per fare streccing, ed altri ancora che, a causa del degrado dellintera zona, non sono più riconoscibili per luso che ne venne assegnato. In particolare, la trave che serviva a mantenere gli anelli è completamente rotta, stessa cosa per le panche per fare straccing, o dei lampioni stile antico e delle fioriere invase di erba. Per non parlare poi della sporcizia e delle siringhe dei tossicodipendenti, che coronano la cartolina della famosa banchina Zi catiello. Intanto, proprio sulla spiaggia antistante la villa comunale, negli ultimi giorni, è comparsa, tra i tanti rifiuti, persino la carcassa di un motorino.