NAPOLI. Lo scorso 7 giugno la sala conferenze del Tigem (Telethon Institute of Genetics and Medicine) di Napoli ha ospitato levento Vicini alla ricerca, uniniziativa fortemente voluta da Telethon per raccontare agli italiani come vengono impiegati i soldi che provengono dalle donazioni.
A poco meno di sei mesi dalla maratona televisiva, la Fondazione ha invitato i suoi partner, le associazioni malattia, i giornalisti, ma soprattutto coloro che affrontano una malattia genetica a conoscere lo stato dellarte della sua ricerca e a scoprire come lavorano gli scienziati che hanno ricevuto un finanziamento. Le porte del Tigem, in contemporanea con altri 9 centri Telethon in Italia, sono state aperte a coloro che, guidati dai ricercatori, hanno voluto visitare i laboratori in cui è stato possibile raggiungere traguardi importanti, come hanno avuto modo di illustrare la professoressa Francesca Simonelli e il dottor Alessandro Banfi a proposito di alcune malattie genetiche oculari, quali lAmaurosi Congenita di Leber e la Sindrome di Stargardt. Insieme ad essi erano presenti al banco dei lavori il direttore generale del Comitato Telethon Fondazione Onlus, Pietro Spirito, il presidente dellAssociazione Italiana Amaurosi Congenita di Leber, Nicola Stilla e il presidente dellAssociazione Italiana Sindrome di Stargardt,